stazioni della via crucis

stampa, 1800 - 1849

Soggetti sacri

  • OGGETTO stampa
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino/ coloritura ad acquarello
  • AMBITO CULTURALE Ambito Veneto
  • LOCALIZZAZIONE Castelfiorentino (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie delle stampe mostra una provenienza eterogenea per gli autori dei soggetti: da Luca Giordano (tav. 1) derivato dal dipinto conservato a Siena (Ferrari-Scavizzi, 1966), a Donato Veneziano (tav. XII) dalla tela dell'Accademia Veneziana (Moschini Marconi, 1962) a Francesco Bassano, a Daniele Crespi (dal tema conservato a Budapest, cfr. Onoranze commemorative, 1930, t. 8). Un gruppo cospicuo è opera di Luigi Sabatelli (tavv. 2, 3, 7, 10, 11); pur non essendo stato possibile rintracciare, nel suo vasto corpus grafico un preciso riferimento non appare privo di significato il fatto che fin dal 1795 aveva fornito i disegni per una Via Crucis alla chiesa di S. Gersoli, poi stampati nel 1800 (Paolozzi Strozzi, 1978, p. 37). Nulla è emerso invece a carico di tale Magatti autore della tavola 8. Le illustrazioni, in massima parte acquerellate dal bassanese Biasioli, risultano incise da una terna di autori oltre ad un gruppo di anonime (tav. 4,6,9). Di questi fa parte il bassanese Antonio Nardelli (1788-1868), il romano Filippo Pistrucci (attivo nella prima metà del secolo scorso), noto per aver illustrato una "Storia romana da Romolo ad Augusto", ed il fiorentino Gaetano Bonatti a lui contemporaneo, collaboratore all' "Imperiale Regia Galleria di Pitti". Alcune opere (la Crocefissione di Donato veneziano ed il Bassano) appaiono tradotte in disegno rispettivamente da Cecilio Rizzardini (Venezia, prima metà del XIX secolo) e Francesco Pieraccini (Firenze, prima metà del XIX secolo), il primo autore di alcuni dipinti in chiese veneziane, l'altro più noto come litografo. Una così disparata mole di artefici se arricchisce l'interesse complica il tentativo di rintracciarne la provenienza. Un indizio potrebbe essere la massiccia presenza di elementi veneti, sia di autori che di incisori. In ogni caso sembra circoscrivibile alla prima parte dell'Ottocento sia per i caratteri stilistici che per i limiti cronologici di alcuni degli esecutori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196660-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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