candelabre

arazzo ca 1682 - ca 1692

n.p

  • OGGETTO arazzo
  • MATERIA E TECNICA lana/ arazzo
    lana e seta/ arazzo
  • ATTRIBUZIONI Rosi Alessandro (1627/ 1696): cartone
    Termini Stefano (notizie 1660-1705): esecutore
    Bartoli Niccolò (notizie 1671-1685)
    Bartoli Antonio (notizie 1676-1692)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arazzo fa parte di una serie di numerose colonne tessute fra il 1682 e il 1692; Stefano Termini eseguì la maggior parte dei pezzi, mentre Niccolò ed Antonio Bartoli sembra ne abbiano tessuto soltanto uno. Comunque, dato che gli arazzi non furono firmati, non è possibile attribuire ad ognuno l'esatta identità dell'esecutore. Il modello risulta essere quello dipinto per l'arazzeria nel 1682 da Alessandro Rosi, anche se negli annali viene descritto senza molti dettagli: "... modello di colonna con quattro putti, paese e frutta ..." (ASF, GM 681, c. 147). Altri esemplari con questo soggetto sono conservati in Palazzo Medici Riccardi; negli uffici della Provincia (Inv. nn. 696, 698, 714) e nell'appartamento di rappresentanza del Prefetto (Inv. nn. 700, 703, 704, 715)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196436
  • NUMERO D'INVENTARIO Arazzi 702
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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