Madonna dello Spasimo. Cristo incontra la Madonna sulla via del Calvario
dipinto,
1490 - 1499
Rosselli Bernardo Di Stefano (1450/ 1526)
1450/ 1526
N.R
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 144 cm
Larghezza: 85 cm
-
ATTRIBUZIONI
Rosselli Bernardo Di Stefano (1450/ 1526)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Cosimo Rosselli
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tavola proveniente dalla distrutta cappella della Madonna dello Spasimo che si trovava nel braccio destro del transetto dove è l'organo moderno. Sembra che in origine il dipinto fosse collocato su un pilastro esterno della cappella Davizzi, passando poi al suo interno, poi nella cappella Doni Del Monte e nel 1693 nella cappella della Madonna dello Spasimo. I Paatz hanno avvicinato il dipinto allo stile di Cosimo Rosselli, allievo di Neri di Bicci. B. Santi (1987) scorge analogie col "Maestro di S. Miniato", l'anonimo pittore che ha eseguito la pala nella chiesa dei SS. Jacopo e Lucia nella omonima cittadina e che risulta soprattutto ispirato da Filippo Lippi e dal Botticelli. Anna Padoa Rizzo ha anticipato al Santi i risultati di certe ricerche d'archivio da lei svolte che farebbero assegnare con sicurezza l'opera a Bernardo di Stefano Rosselli, attivo a S. Trinita nell'ultimo decennio del '400. Questo artista, figlio del muratore Stefano, era entrato nel 1460 a bottega di Neri di Bicci, come testimoniano le "Ricordanze" di quest'ultimo. In generale l'opera, dalle figure rigide ed ispirate da un patetismo un po' rozzo, si colloca entro quel vasto filone di dipinti devozionali, di qualità artistica non eccelsa a cui appartengono opere come la "Madonna del Soccorso" nella tribuna destra della chiesa di S. Spirito, che testimoniano però assai bene un certo sentimento religioso dell'epoca. L'iscrizione, a caratteri paleografici simili a quelli che si vedono nella pala di S. Barbara nella S.ma Annunziata eseguita da Cosimo Rosselli per l'omonima compagnia (ora alla Galleria dell'Accademia - Inv. 1890, n. 8635), è tratta dalle lamentazioni di Geremia (I, 12)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900196318
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
- ISCRIZIONI in basso sul cartiglio - O VOS OMNES QUI TRANSITIS PER VIAM ATENDITE ET VID/ETE SI EST DOLOR SIMILIS SICUT DOLOR MEUS - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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