Madonna orante
dipinto,
ante 1713 - ante 1713
Luti Benedetto (1666/ 1724)
1666/ 1724
Personaggi: Madonna. Attributi: (Madonna) libro
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Luti Benedetto (1666/ 1724)
- LOCALIZZAZIONE Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata
- INDIRIZZO piazzale del Poggio Imperiale, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima menzione sicura del dipinto nella Villa è nell'inventario del 1860, dove viene descritta nella "stanza nobiliare con finestra corrispondente sulla terrazza sopra la cappella"segnato di n.150 in quell'occasione fu inventariato col numero 1214, in minio rosso presente sul retro. il rimando all'inventario vecchio nel 1836, oggi perduto, indica il numero 2295, leggibile sul retro, anche se non sul consueto cartellino a stampa corrispondente a tale inventariazione. Nessuno degli altri numeri presenti sul retro corrispondente agli inventari precedenti della Villa, per cui si può ipotizzare che la tela sua giunta tra il 1818 ( di quest' anno esiste in fatti un inventario in cui essa non compare) e il 1836, anno della prima menzione sicura. E' molto probabile che la Madonna sia stata inviata direttamente da Palazzo Pitti dove è citata, con il num. 677, in un inventario del 1713, comprendente i quadri posseduti dal Gran Principe Ferdinando al momento della sua morte avvenuta in quell'anno. Si deve a Marco Chiarini l'identificazione della tela; già nell'inventario del 1713 e in quello del 1860 la tela viene attribuita al Luti. È riferibile alla produzione matura del pittore, che era stato allievo del Gabbiani e, Dl 1691, di Ciro Ferri a Roma. Bouron la data al 1700- 1710, come tipica opera di devozione privata per nobili fiorentini e romani, sotto l'influsso del Maratta. Di questo pittore esiste una "Madonna che legge con angeli"( Notre Dame, University Art Gallery) più complessa del dipinto del Luti il quale attenua l'eccessiva solennità del Maratta e rende più intima la figura della Vergine
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195943
- NUMERO D'INVENTARIO 2295
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro - 44 - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0