pendente - bottega europea (prima metà sec. XVIII)

pendente, (?) 1700 - (?) 1749

Intaglio in corniola raffigurante una testa in profilo a sinistra dell'imperatore Ottone sulla quale è incastonato un piccolo diamante. La gemma è incastonata al centro di un pendente a forma di aquila a due teste in argento dorato decorata da sette zaffiri e uno smeraldo a goccia sfaccettato pendente dalla coda di forma pentagonale. Le teste dell'aquila sono sovrastate da una corona a raggi chiusi con uno zaffito, quattro rubini e due diamanti e una perla a goccia pendente. Tracce di smalto rosso e verde

  • OGGETTO pendente
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
    corniola/ incisione
    diamante/ sfaccettatura
    perla scaramazza/ foratura
    rubino/ incastonatura
    smeraldo/ sfaccettatura/ incastonatura
    zaffiro/ sfaccettatura
  • MISURE Altezza: 93 mm
    Larghezza: 61 mm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Europea
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo degli Argenti
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Wentzel (op. cit 1956) vede alcune somiglianze tipologiche (il profilo e la pettinatura) con le teste degli esponenti della famiglia Rufolo nell'Ambone di Ravello ma avanza anche l'ipotesi che possa trattarsi di un imperatore tedesco della dinastia degli Ottoni (Ottone III, IV?). Circa l'iscrizione considera l'eventualità che possa essere più tarda. A nostro avviso la testa riproduce con fedeltà la testa dell'imperatore Marcus Salvius Otho (32-69 d.C.) divenuto imperatore alla morte di Galba il 15 gennaio del 69 d.C. e suicidatosi il 16 aprile dello stesso anno (cfr. H. Mattingly,"Coins of the Roman Empire in the British Museum", London 1965, vol. I, tav. 60, pp. CCXIX-CCXX). E' comunque probabile che l'iscrizione, ma soprattutto il piccolo diamante incastonato nella pietra sia di epoca successiva. E' da segnalare che nella collezione medicea esisteva una corniola "intagliatovi unatesta creduta di Ottone legata in anello d'oro smaltato di nero" fin dal 1761 (ASF, GM 750, c. 223, 31 ottobre 1761). La ricca cornice è presumibilmente di epoca lorenese ed è simile ad altre due della stessa collezione (inv. Gemme del 1921, nn. 1298, 2256)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900195367
  • NUMERO D'INVENTARIO Gemme 2258
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI sull'intaglio al centro - OTHO / IMP/ CAESAR AVG - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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