angelo

residenza, ca 1782 - ca 1782

residenza a base dorata a sezione rettangolare sulla quale posa un piccolo gruppo di nuvole argentate. Su di esse è inginocchiato un angelo che regge con la mano sinistra due bracci portaceri a due fiamme, ciascuno con bocciolo tornito e puntale in ferro (mancano tre piattelli). Dal retro si dipartono raggi irregolari modanati dorati e superiormente si eleva un altro gruppo di nuvole argentate che forma una base su cui poggiare i reliquiari

  • OGGETTO residenza
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    legno/ intaglio/ doratura/ argentatura
  • ATTRIBUZIONI Nesti Romualdo (notizie 1791)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE al 28 marzo 1782 risale un pagamento effettuato da parte della compagnia detta "Buca di San Girolamo" all'intagliatore Romualdo Nesti per un "Putto con suo candelabro di ferro e padellina" con "nuvola che si parte dal piede di detto putto e va sopra il capo a guisa di piedistallo per reggere le reliquie del Nostro Padre", descritto anche come un "putto piccolo con diverse nuvole e due viticci in mano, il tutto dorato" (Conti e ricevute). L'oggetto fu trasferito nel 1785 assieme agli altri arredi nella nuova sede in piazza Santissima Annunziata e nel 1797, in un dettagliatissimo inventario ricompare "un viticcio per detto fomato da angioletto in legno semigenuflesso su gruppetto di nuvole argentate, tenente in mano viticcio di ferro a quattro lumi". La tipologia è assai diffusa alla fine del secolo nel territorio fiorentino, con il contrasto tra parti argentate e dorate ma l'eleganza della struttura che si restringe al centro per riallargarsi poi superiormente indica, nonostante le pesanti ridipinture, una esecuzione superiore alla produzione corrente del periodo. Ed effettivamente le notizie su Romualdo Nesti ce lo segnalano quale uno dei più attivi e raffinati intagliatori del periodo. Entrato a far parte dell'Accademia del Disegno il 28 maggio 1757, eseguì tra gli altri numerosi lavori per confraternite fiorentine, per la Misericordia, per quella di San Giovanni Battista dei Cavalieri alla quale terminò nel 1761 un corredo di croce e per la Buca di San Girolamo cui completò numerosi intagli tra il 1777 ed il '91. Come membro fece parte del sodalizio di Santa Maria del Giglio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194962
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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