cassa d'organo di Landi Lorenzo, Tronci fratelli (secc. XVIII/ XIX)

cassa d'organo, ca 1799 - ca 1803
Tronci Fratelli (notizie Seconda Metà Sec. Xviii)
notizie seconda metà sec. XVIII

organo con mostra fiancheggiata da due colonne ioniche dipinte di grigio marrone, trabeazione di coronamento architravata sormontata da un frontone ad arco ribassato, decorato da volute affrontate dipinte. All'interno cuspide centrale di canne maggiori, ali convergenti laterali

  • OGGETTO cassa d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ sagomatura/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Landi Lorenzo (attivo Secc. Xviii/xix): falegname
    Tronci Fratelli (notizie Seconda Metà Sec. Xviii): maestri organari
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE l'organo che la confraternita detta "Buca di San Girolamo" trasferì nel 1785 insieme con i propri arredi dalla sede originaria situata all'interno dello Spedale di San Matteo all'oratorio già della soppressa compagnia di San Filippo Benizi in piazza della SS. Annunziata, era inservibile (Inventario 1797, c. 41). Pertanto fu deciso di sostituirlo con uno nuovo e a tal scopo furono richiesti tre preventivi ad altrettanti maestri organari (Ricordi 1797-1813, c. 1). Il lavoro fu affidato a Luigi Tronci "come professore di maggiore fama, preferito a Pietro Agati ed a un certo Pelucchi. Il Tronci, nella sua "relazione di un nuovo organo da costruirsi" propose un semplice "organo composto da n. 7 registri che n. 5 di pieno, flauto e voce umana", per 160 scudi, cifra cui andava aggiunto il costo della cassa. Il maestro poi chiese per l'esecuzione "il tempo di mesi ventidue" ed infatti nel settembre 1798 affermò di non avere ancora iniziato ma che sarebbe stato sicuramente pronto per la Pasqua 1799 (Documenti e recapiti 1791-1802). Lo strumento fu inaugurato il 23 marzo 1799, Sabato Santo, ma mancavano "ancora da eseguire alcuni ornati sì intorno alle canne che al di fuori della custodia". La mostra fu terminata nel 1803 da Lorenzo Landi, legnaiolo, a cui era stato affidato anche il consolidamento della tribuna ed il tutto dipinto gratuitamente dal confratello Pasquale Parti. Poi nel 1954 si decise di fare "l'impianto elettrico ai mantici del nostro orgnao e la totale accordatura con apposizione di una piccola targa ricordo", lavoro eseguito dalla ditta Parrini di Firenze (documenti e fotografie, 1954). Il landi "legnaiolo a Piazza Madonna" eseguì numerosi lavori per la compagnia mentre è totalmente sconosciuto Pasquale Parti che portò a termine la decorazione della mostra. Luigi Tronci fu uno dei più attivi maesri organarti del suo tempo, quanto riguarda Stefano Diletti invece, ingegnere che "presentò delineato un prospetto della custodia ed ornato di detto organo", è noto soprattutto per il disegno della nuova facciata della Misericordia del 1781 (Cresti, 1987) nonchè come autore di cabrei molto belli e particolareggiati (Ginori, 1978)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194901
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI targa in plastica verde - I CONFRATELLI E LE CONSORELLE/ DELLA CONFRATERNITA/ MODIFICARONO E RESTAURARONO/ NELL'ANNO MARIANO/ 1954 - a incisione - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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