Aurora
dipinto,
ca 1631 - ca 1631
Furini Francesco (1604/ 1646)
1604/ 1646
n.p
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Furini Francesco (1604/ 1646)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scoperta da parte di Chiara d'Afflitto e la successiva pubblicazione di Maria Pia Mannini (cfr. bibl.) del documento originale con cui il Marchese Gabriello Riccardi pagava, in data 9 maggio 1631, al pittore Francesco Furini Lire 70 "per haver dipinto un Aurore a fresco in una camera terrena all'orto" ha permesso di togliere questo dipinto dall'anonimato e di identificare il soggetto individuandone la complessa iconografia del personaggio, interpretato come una Flora. La Mannini vede nell'"Aurora" un'anticipazione delle eroine del Salone degli Argenti di Palazzo Pitti, dipinte dal Furini otto anni più tardi. Di particolare bellezza è il volto della giovane dea nel quale si riscontrano le fattezze di una modella ora donna ora adolescente cara al Furini per averla rappresentata in molte sue opere. Di questo affresco esiste anche uno studio preparatorio a sanguigna recentemente ritrovato tra i disegni del Kupferstichabinett di Berlino. Per queste ed altre notizie sul dipinto e sul disegno cfr. M. P. MANNINI in bibl
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194852
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0