cornicione di Pettirossi Bastiano (secondo quarto sec. XVII)

cornicione, ca 1627 - ca 1627

Il cornicione, in pietra serena è costituito da una cornice lineare aggettante, sopra ad una dentellatura; al di sotto di una fascia decorata da rosoni lumeggiati in oro e piccole baccellature. Lungo il perimetro della navata si intervallano poi i capitelli con cherubini scolpiti in altorilievo, e più semplici capitelli architettonici che proseguono , poi in paraste lisce a riquadri geometrici

  • OGGETTO cornicione
  • MATERIA E TECNICA pietra serena/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Pettirossi Bastiano (notizie 1637)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, che la tradizione (RICHA , RAZZOLI) attribuisce a Bastiano Pettirossi da Fiesole fu eseguita su commissione di Giovan Battista de Ambra nel 1627, come il cartiglio con iscrizione e gli stemmi sulla facciata interna dimostrano. Il committente, il cui stemma è richiamato anche dal filo di perle di ambra (?) nel cartiglio scolpito sotto i cherubini, si rivolge a Bastiano (Sebastiano) Pettirossi scultore, architetto attivo a Firenze nel terzo-quarto decennio del seicento nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano. I Pettirossi , famiglia di scultori originaria di Fiesole , sono note alla bibliografia moderna solo parzialmente. Un Alessandro (1637/1706) , scultore, architetto, cartografo è ricordato da THIEME- BECKER ; Bastiano di Filippo nel 1626, riceve un pagamento insieme ad Antonio Novell,i , per alcuni stucchi nel soffitto della stanza della Stufa di Palazzo Pitti (cfr. F. FACCHINETTI BOTTAI); e nel 1628-'31-'32, in collaborazione con Francesco Moche lavora nella cappella Bonsi all'intenro della chiesa dei Santi Michele e Gaetano (cfr. E. CHINI) . Un confronto stilistico con gli analoghi cherubini , che Pettirossi eseguì sia nel coro che sopra gli altari, mette in luce lo strettissimo legame sia di modellato che di realizzazione fra le due decorazioni. La stessa rotondità nelle teste in rilievo, e nei tratti del piumaggio, un analogo drappo che da dietro il collo passa sotto le piume fino a ricomparire , in San Gaetano più complesso e impegnativo, sopra le punte delle ali. Tutto fa decidere per un'attribuzione a quest'ultimo dell'opera in Ognissanti , che lo vede esprimersi anche con un'impostazione generale da architetto , che non di semplice esecutore materiale di rilievi in pietra come più tardi in San Gaetano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194470
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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