rilievo di Casini Attilio (seconda metà sec. XVII)

rilievo,

La decorazione eseguita in stucco bianco con fondi dorati, si svolge nei riquadri architettonici del secondo ordine delle pareti diella navata. Costituita da ramages, cartigli fiancheggianti le finestre rettangolari. Semplici cornici circolari, arricchite da foglie, circondano le coppie di tondi dipinti ai lati delle finestre. Nella controfacciata una più ricca cornice architettonica, con timpano semicircolare inquadra l'ovale con i Santi Francesco e Domenico

  • OGGETTO rilievo
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Casini Attilio (notizie 1670)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I documenti della secondà metà del Settecento ricordano la presenza in chiesa di questi stucchi con le seguenti parole: " E' da sapersi che sopra il cornicione di pietra che gira tutto il corpo della chiesa , fino a quella di legno dove passa la stoja, erano e sono anche di presenti alcuni stucchi e putti sopra lo stipite principale della finestra, e tra una finestra e l'altra alcuni ovati dipinti a fresco dal Bamberini, ma , siccome questi stucchi avevano il fondo giallo e gl'ovati su i più non si riconoscevano , col consiglio dei pittori che dipingevano la stoja (1769/1770) e quello dell'Ingegnere fu stabilito di levare il detto fondo giallo, colorire a marmo i putti bianchi, ritoccare tutti gli ovati, e fare un fondo che uniformasse all'architettura e pittura della stoja come fu fatto". Non viene quindi indicato il nome dell'autore degli stucchi che dovevano risalire , sia per considerazioni storiche (RAZZOLI) , che stilistiche alla seconda metà (intorno al 1690) del secolo precedente. Il RICHA in un espressione poco chiara (" dell'architettura di quelle figure, che sono tra una cappella e l'altra")aveva fatto il nome di Attilio Casini scultore però ignorato dalla bibliografia moderna fatta eccezione per il recupero dal parte del THIEME-BECKER ( e quindi del Dizionario BOLAFFI) che , riferendosi evidentemente al RICHA, gli attribuisce la decorazione di Ognissanti. Non potendo dare un reale contributo alla paternità di questi stucchi, il cui livello qualititativo non si eleva da una modesta ripetitività negli elementi decorativi, e nelle figure ad altorilievo di angiolini che evidenziano una plastica piuttosto grossolana ed estranea alla immediatezza di modellato che il materiale offrirebbe, si ribadisce la datazione agli ultimi due decenni del secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194467
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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