Sant'Antonio da Padova con il bambino
dipinto,
1611 - 1611
Veli Benedetto (1564/ 1639)
1564/ 1639
Raffigura Sant'Antonio da Padova con in braccio il Bambino Gesù e nella destra il giglio. Il santo è raffigurato su uno sfondo paesaggistico dove si intravedono mura fortificate e castelli. In alto una gloria di angeli e cherubini
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Veli Benedetto (1564/ 1639): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, posta sopra l'arcone della cappella della famiglia Porcellini, è già citata dal Richa come opera di "Benedetto del Veglio" e l'attribuzione è successivamente ripresa dalla critica moderna. L'autore, ancora poco noto nella sua produzione pittorica, fu immatricolato all'Accademia del Disegno nel 1596 e successivamente citato dal 1611 al 1636-38 quando lo ritroviamo Console. Da collocarsi nell'ambito di Ottaviano Vannini è probabile autore di questo corretto Sant'Antonio. Una vicinanza nella resa plastica del Bambino è riscontrabile con il Gesù ne "Il Matrimonio Mistico di Santa Caterina" firmato e datato 1610, alla National Gallery di Dublino. Questa vicinanza si ripete anche negli angiolini in gloria e l'eleganza calligrafica delle dita che qui reggono il giglio. Minore dipendenza si riscontra con le complesse e affollate scene dipinte nella Badia di Passignano (1609) e l'elegante Atalanta e Ippomene in collezione privata a Firenze
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194415
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0