San Francesco d'Assisi
statua
1600 - 1624
Scultura in marmo a tutto tondo raffigurante, a grandezza naturale, San fr ancesco d'Assisi, in posizione eretta all'interno di una nicchia in marmi policromi. Nella mano destra tiene un libro chiuso e la base di un crocifi sso attualmente mancante
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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ATTRIBUZIONI
Cioli Simone Il Vecchio (/ 1572): esecutore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Gargiolli Francesco
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esempio di scultura fiorentina del primo Seicento in cui permangono chiari ricordi di plasticità classica. Il modellato, morbido e dalle linee calme , prende risalto nella scarsa luminosità della cappella acquistando spirit ualità. Questa scultura, unitamente alle altre tre raffiguranti i Santi Be rnardino da Siena, Antonio da Padova e San Diego d'Alcalà, furono eseguite per decorare le quattro nicchie sulle pareti antistanti il coro. Citate d al Baldinucci (1681-1728), e successivamente dal Paatz (1940-1955), come o pera di Simone Cioli, scultore settignanese, sono state più tardi indicate come eseguite da Francesco Gargiolli (Richa 1754-1762, Fantozzi 1842, Raz zoli 1898, Thieme-Becker 1920). Quest'ultima attribuzione è probabilmente la più incerta. Si ripropongono infatti, come già detto per il paliotto de ll'altar maggiore in pietre dure, questa totale paternità al Gargiolli, ch e sarà piuttosto da intendersi come limitata all'impiantito di insieme del la cappella che, ricordiamo, fu ristrutturata fra il 1593 e i primi del Se icento, dovendo invece spostare le attribuzioni delle opere in essa confer mate (es. paliotto, angeli, santi francescani...) ed atri autori. Procedim ento questo, abbastanza comune, che portava ad un'abbreviazione dei tempi ed a migliori risultati qualitativi. Purtroppo la scarsità di notizie rela tive ai due scultori, comune a tutto il panorama della scultura fiorentina fra '500 e '600, non ci consente un determinante supporto critico tale da propendere definitivamente per l'uno o per l'altro. Rimane così una incer ta paternità al Cioli suffragata dall'autorevole menzione del Baldinucci ( 1681-1728)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900194270
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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