fonte battesimale - a vasca - bottega toscana (terzo quarto sec. XVI)
Il fonte battesimale, di forma ottagonale, è corredato di basamento e cimasa sporgenti. Ogni spigolo presenta decorazioni vegetali mentre le facce, corredate di cornici, risultano lisce, incise e scolpite. Nello specchio anteriore è raffigurato il "Battesimo di Cristo" a bassorilievo, mentre in quelli laterali e posteriori sono due stemmi della famiglia Ardimanni alternati ad iscrizioni in latino. Gli scudi, con il campo ovale e convesso, sono corredati di arricciature, volute ornamentali e conchiglie. Il campo di entrambi è del tipo a partito con la parte sinistra attraversat da una banda. Si diversificano solo nella zona di destra. Uno di essi ha tre spighe disposte a ventaglio e riunite nel gambo da un nastro svolazzante, mentre l'altro presenta una fascia detta capriolo (circondata da tre uccelli) ed un lambello con quattro pendenti caricato di tre gigli fiorentini. Il fonte battesimale si presenta complessivamente in discreto stato di conservazione
- OGGETTO fonte battesimale a vasca
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Figline e Incisa Valdarno (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il fonte battesimale fu commissionato nel 1569 da Andrea Ardimanni come è attestato dall'iscrizione in latino situata in uno degli specchi e dalla presenza dello scudo del committente. I discendenti del benefattore, agli inizi del Seicento, acconsentirono a far togliere i finestroni ogivali donati alla chiesa dai propri avi in cambio della collocazione nel fonte battesimale di un altro scudo, rinnovato, appartenente al proprio casato. Non conosciamo l'esatta ubicazione originaria del fonte battesimale. Il Bossini (1970) ci informa che l'opera, dal 1649 al 1721, era collocata all'ingresso della chiesa (a destra entrando), nel 1727 fu trasferita fra le cappelle del Comune e della famiglia Guidi (entrambi non più esistenti), mentre nel 1788 fu posta nell'Oratorio della soppressa Compagnia del Corpus Domini. Da alcuni documenti conservati negli archivi della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici delle province di Firenze e Pistoia si viene a sapere che il fonte battesimale ha subito negli anni nuovi trasferimenti. Nel terzo decennio del Novecento, in occasione dei restauri della chiesa, l'opera fu collocata di nuovo all'ingresso della chiesa, mentre nel Marzo del 1983 è stata posta definitivamente davanti alla cappella dedicata alla Vergine, nella parete sinistra della chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193706
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ISCRIZIONI in uno degli otto specchi - BAPTIZAMINI/ IN NOMINE/ JESU CHRISTI/ IN REMISSIONEM/ PECCATORUM - lettere capitali - a incisione - latino
- STEMMI in due degli otto specchi - familiare - Stemma - Ardimanni - 2 - Gli scudi, con il campo ovale e convesso, sono corredati di arricciature, volute ornamentali e conchiglie. Il campo di entrambi è del tipo a partito con la parte sinistra attraversat da una banda. Si diversificano solo nella zona di destra. Uno di essi ha tre spighe disposte a ventaglio e riunite nel gambo da un nastro svolazzante, mentre l'altro presenta una fascia detta capriolo (circondata da tre uccelli) ed un lambello con quattro pendenti caricato di tre gigli fiorentini
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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