Madonna con Bambino e Santi

dipinto, 1600 - 1649

n.p

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 220 cm
    Larghezza: 148 cm
  • ATTRIBUZIONI Rosselli Matteo (scuola)
  • LOCALIZZAZIONE Scandicci (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è citata nell'Inventario di Carlo Pini (1863) come "S.Antonio Abate e S.Monica inginocchiati con Gloria in alto" e giudicata "assai mediocre". Ancora a quell'epoca si trovava sul primo altare della navata sinistra dedicato a S. Antonio Abate e oggi recante una statua di Cristo entro una nicchia (cfr. scheda OA n° 09/00193488). Per l'identificazione del santo non dovrebbero esserci dubbi visti gli attributi iconografici (bastone e saio). La santa è una monaca agostiniana (tipo del velo, soggolo bianco) e la candela che ha in mano è un simbolo generico di fede, non un attributo personale. Potrebbe tuttavia trattarsi di S. Monica, rapprsentata assi spesso in quadri agostiniani del Seicento fiorentino. Le cattive condizioni della tela ostacolano la lettura del quadro, ma alcuni caratteri stilistici sono evidenti: i panneggi ampi e i tocchi di luce, che seguono i contorni di alcuni di essi, il chiaroscuro steso come a macchie sugli incarnati e le fisionomie del Bambino e degli angioletti sono molto vicini allo stile di Matteo Rosselli, il pittore fiorentino che fu tramita tra il tardo manierismo e le prime istanze barocche. L'impostazione ancora controriformistica del dipinto, con i grandi santi in primo piano ai lati, ricorre in alcune pale dell'artista come quella della chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano (PT), con la "Madonna del Rosario". La tela è attribuibile alla scuola del pittore ed è databile alla prima metà del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193564
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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