natura morta con frutta, cacciagione e un bambino

dipinto,

Soggetti profani. Figure maschili: bambino. Animali: uccelli. Frutti: anguria; melone; mele; pere; fichi; pesche. Piante: alberi. Oggetti: alzata; cesto; tovaglia; bottiglia. Mezzi di trasporto: barca. Costruzioni: case. Paesaggi: paesaggio marino

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Lotti Dilvo (1914/)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Una natura morta di frutta è posata su una tavola con tovaglia bianca insieme a due uccellini morti, un'alzata, una bottiglia di vetro e un paniere. Un ragazzo sulla destra fa il gesto di mostrare la mensa. Sul fondo un paesaggio marino. Colori intensi e cupi sui toni bruni. L'artista, diplomatosi all'istituto d'Arte di Firenze, ha avuto successo soprattutto come frescante, lavorando a Cigoli (1936-37), Ponsacco (1947) e Altopascio, dove nel 1953 ha dipinto l'abside di S. Giacomo Maggiore. Nel 1942 ha esposto alla Biennale di Venezia 15 opere in una personale e il dipinto in esame è di poco precedente a quella dove e mostra espliciti riferimenti alla pittura di Rosai e del coevo De Chirico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193400
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - DILVO LOTTI 1939 - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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