martirio di San Simone

dipinto,

Soggetti sacri. Personaggi: San Simone. Attributi: (San Simone) aureola. Figure maschili: imperatore; carnefici; astanti; bambini. Figure femminili: giovani donne. Figure: angelo. Attributi: (angelo) palma del martirio; corona. Strumenti del martirio: croce; zappa; pala. Elementi architettonici: trono con baldacchino. Architetture: edificio con cupola; campanili; obelisco. Vedute: città. Abbigliamento: abbigliamento all'antica. Abbigliamento: abbigliamento militare all'antica

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Gheri Cosimo (notizie 1600 Ca)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE A sinistra è il trono con l'imperatore, a destra i manigoldi presentano il Santo crocifisso. Sullo sfondo caratterizzato da una veduta cittadina è assiepata una minuscola folla di curiosi che commenta l'avvenimento. L'iscrizione nel cartiglio sulla centina dell'affresco è molto frammentaria. Il Martirio di San Simone secondo la testimonianza del Voss è firmato da Cosimo Gheri (sul manico della zappetta: COSM. GHE. F.), mentre il Berti aggiunge che è anche datato (sul manico della zappetta:1599). Il Martirio mostra notevoli affinità stilistiche e tipologiche con un'altra opera del Gheri che raffigura San Nicola di Bari che riceve la mitria e il pastorale al cospetto della Madonna in gloria, eseguita nel 1564 per la Pieve di San Pancrazio a San Casciano Val di Pesa. Entrambe le opere sono caratterizzate da un segno incisivo, ma alquanto greve, che delimita in modo netto i personaggi e le architetture. Nel più tardo martirio di San Simone il pittore dimostra il suo aggiornamento sulle opere di Santi di Tito e ancor di più su quelle del Poccetti, che qui appare il suo maestro elettivo. Se la struttura anatomica del soldato appena piegato sulle ginocchia, il passo cadenzato dell'altro che sale i gradini del trono, denunciano il sostrato manieristico della sua cultura, il corpo flaccido del martire, la resa dei muscoli, delle pieghe della pelle, è affidata quasi completamente alla stesura pittorica. Comunque il segno incisivo che delimita i contorni di altri personaggi principali, è sicuramente il frutto di esercizi da manierista, e non certo tra quelli di qualità elevata. La data 1599 che è stata letta sul Martirio di San Simone ci lascia un po' perplessi, a nostro avviso si tratta di una lettura errata del 1590 o forse di uno zero che ripassato è diventato un nove. Sotto l'affresco è raffigurata l'arme del committente Michelangelo Cinganelli (d'argento alla fascia rossa circondata di tre corone d'alloro al naturale. Cfr. E. Cirri, Le chiese di Firenze e dintorni. Sepoltuario, 1906-1915, X, 1915, p. 4995; E. Cirri, Blasonario fiorentino, c. 195)
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900193266
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in alto nella centina, nel cartiglio - S./ AVENDO [---]/ [------]/ [------]/ [---] VESCOVO/ [------]/ [------]/ [---] IN CROCE - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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