nascita di Maria Vergine
dipinto
Ciampelli Agostino (1565/ 1630)
1565/ 1630
Soggetti sacri. Personaggi: Maria Vergine; Sant'Anna; Santo Gioacchino. Figure femminili: ancelle; bambina. Figure maschili: bambino. Mobilia: letto. Oggetti: catino; cartiglio; cestino; bicchiere; piatto. Abbigliamento: abito damasco grigio e ocra; velo rosa; veste rossa; veste giallo ocra; lenzuolino bianco bordato di rosso; coperta rossa. Interno: camera da letto
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Ciampelli Agostino (1565/ 1630): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La firma dell'autore sul catino in basso a sinistra fu erroneamente interpretata dal Richa che vi lesse Antonius Ciampellius. Anche nel Thieme-Becker questo dipinto è riferito all'inesistente Antonio considerato un seguace di Agostino. Ancora nel volume dei Paatz è mantenuto l'errore. L'opera firmata Agostino Ciampelli e datata 1593 appartiene alla fase giovanile del pittore in cui risulta fortissima l'influenza del maestro Santi di Tito che mirava a semplificare il repertorio formale tardomanieristico e ad aderire maggiormente alla realtà nei suoi aspetti più umili e quotidiani. La scena si svolge infatti dentro un interno borghese caratterizzato da una certa intimità domestica. La Prosperi Valenti Rodinò nota che in questo dipinto, come del resto nella Chiamata di S.Andrea nella sacrestia del Duomo di Pescia, nella Visitazione della chiesa dei SS. Stefano e Nicolao sempre a Pescia, vi siano evidenti tracce di quel cromatismo denso importato da Venezia a Firenze dal Passignano nel 1589. In quest'opera infatti il colore, pur con toni scuri e fumosi, è ravvivato da qualche lucentezza nei particolari delle stoffe veronesiane e nei gioielli. L'opera è piuttosto sporca, con molti schizzi di cera nella parte inferiore e bruciature di candele. La superficie pittorica risulta interrotta da fenditure verticali createsi lungo le giunture tra gli assi. Già Marangoni nella scheda del 1915 la riferiva giustamente ad Agostino Ciampelli. Dell'opera sono stati ritrovati quattro disegni preparatori. Il primo, raffigurante la donna che porge l'asciugamano ( Oxford, Ashmolean Museum, 360 ), tradizionalmente attribuito a Santi di Tito, fu riconosciuto autografo del Ciampelli da Sir Karl Parker e poi identificato come studio per la figura dell'ancella che porge l'asciugamano nella tavola di San Michele Visdomini da Philip Pouncey che sul verso riconobbe un altro studio per le ancelle dietro il letto. Gli altri due disegni sono conservati agli Uffizi ( inv. 7174 F e 7178 F ) e sono il primo uno studio per la bambina che guarda incuriosita dietro le spalle della'ancella che tiene la neonata e l'altro lo studio per il barbuto Gioacchino seduto sulla sedia con braccioli, ai piedi del letto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192644
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul catino - AUGUSTINUS CIAMPELLIUS FLORENTINUS FACEBAT MDLXXXXIII - CIAMPELLI AGOSTINO - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0