reliquiario a ostensorio, 1800 - 1849

Base triangolare a piramide tronca sostenuta da tre zampe di leone, collegate al fusto tramite una strozzatura. Il fusto è dato da un nodo a vaso sovrastato da uno a balaustro collegati fra loro da rocchetti modanati. Un corpo convesso a sviluppo triangolare sorregge una cornice modanata a spigoli tronchi dai quali si innalzano tre piedritti a voluta che reggono i vetri della teca che si conclude con una cornice modanata a spigoli tronchi sormontati da pinnacoli coperta da una cupola embricata con globo e croce fitomorfe con raggi. I lati della base sono coronati da foglie d'acanto a nervatura liscia con contorni frastagliati e estremità ricurve. Una rosetta entro un ovale orna i campi interni satinati della base. La strozzatura e la cornice modanata presentano foglie lanceolate. Baccellature intercalate a motivi lanciformi abbelliscono la parte inferiore dei nodi. Entro la teca è posto il reliquiario di S.Pietro Apostolo in argento dorato tornito, cristallo di rocca molato e inciso, filo di seta, filo dorato e perle (cm 8x5,5)

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • MATERIA E TECNICA ceralacca
    argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
    cristallo di rocca/ molatura/ incisione
    LEGNO
    VETRO
  • ATTRIBUZIONI Guadagni Gaetano (1778/ 1836)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della S.ma Annunziata
  • INDIRIZZO Piazza della Santissima Annunziata, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario contenente la reliquia è di manifattura fiorentina del XVII secolo. Lo stemma della ceralacca appartiene all'Arcivescovo Martini di Prato, eletto Arcivescovo di Firenze nel 1782. Il reliquiario non è registrato in nessun documento d'archivio. I punzoni, comunque, rivelano la sua realizzazione nella bottega dei Guadagni. Questo reliquiario probabilmente fu eseguito da Gaetano prima di realizzare il prezioso mantellino d'argento, disegnato da Giovanni Poggi, donato alla SS. Annunziata dalla Granduchessa Maria Antonietta. Il motivo a rosetta, presente nel reliquiario fu impiegato da Gaetano nel 1821, anche per il reliquiario della Congregazione dei Suffragi della Misericordia di Firenze; la struttura del fusto è simile a quella dell'ostensorio d'argento dell'oratorio di Santa Maria della Misericordia di Lastra a Signa, pagato a Gaetano nel 1823
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900192328
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
  • DATA DI COMPILAZIONE 1974
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1987
    2006
  • ISCRIZIONI sulla cornice superiore - SAN PIETRO APOSTOLO - a incisione -
  • STEMMI sulla ceralacca, sormontato da galero, ai lati tre ordini di nappe - cardinalizio - Stemma - Martini, arcivescovo di Prato - campo formato da tre monti con tre fiori
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Guadagni Gaetano (1778/ 1836)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1800 - 1849

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'