resurrezione di Cristo
dipinto murale,
1800 - 1820
Ademollo Luigi (1764/ 1849)
1764/ 1849
Affresco delimitato da una cornice monocroma gialla
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 325 cm
Larghezza: 250 cm
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ATTRIBUZIONI
Ademollo Luigi (1764/ 1849)
- LOCALIZZAZIONE Scarperia e San Piero (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Quest'opera fa parte di un ciclo completo di affresci e di pitture a olio dello stesso autore che interessa entrambe le cappelle laterali della chiesa. Questo è l'unico riportato alla luce; la decorazione di tutta la cappella (oggi non visibile) venne concepita secondo un disegno unitario che coinvolse anche il crocifisso tardo cinquecentesco (scheda 0900191359) collocato sull'altare. Sulla parete di sinistra venne collocata la Resurrezione, mentre su quella di fronte vi era dipinta l'entrata in Gerusalemme e, con gusto tipicamente ottocentesco, si affrescò la mostra di altare dietro al crocifisso con la rappresentazione di uno sfondo paesaggistico (scheda 0900119245). Ai piedi del Cristo vennero, inoltre, collocate due sagome dipinte raffiguranti i dolenti (schede 0900119306-0900119207). Gli affreschi alle pareti erano anche accompagnati da composizioni scenografiche, determinate da specchiature policrome e da tondi a chiaroscuro con le storie della Passione, mentre nelle vele delle volte erano affrescati angeli suonatori. Un'uguale diposizione accoglieva nella cappella di destra altri due affreschi: l'Adorazione dei Magi e le Nozze di Cana. Questi affreschi vennero ricoperti entro gli anni Trenta e si devono al pittore Luigi Ademollo (come testimonia l'inventario del 1869 dell'ispettore Rondoni) nei primi decenni del XIX secolo, quando compì opere simili in molte chiese del contado fiorentino. E' tipica dell'Ademollo l'organizzazione strutturale dell'affresco incentrata su un'intensa rappresentazione scenografica, che sposta il centro dell'attenzione sulla figura laterale del Cristo che sembra dilatare con impeto lo spazio circostante. Caratteristico del pittore è anche il "ductus" disegnativo che lega, attraverso le pieghe delle vesti, l'intrecciarsi delle frecce e l'accalcarsi delle membra dei soldati, tutta la composizione, in modo tale da creare un'immagine convulsa ed al tempo stesso pervarsa da pacata classicità
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191367
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0