resurrezione di Cristo
dipinto
ca 1500 - ca 1505
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (1466 Ca./ 1524)
1466 ca./ 1524
Soggetti sacri. Personaggi: Cristo. Figure maschili: soldati; cavalieri. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo: armatura; turbante. Architetture: rovine; città (Firenze con la cupola del Duomo e Palazzo Vecchio ). Paesaggi: monti; strada; fiume. Oggetti: spada; scimitarra; elmi; scudi; sarcofago; fioretto (?). Animali: cavalli. Vegetali: cespugli; alberi; fiori. Allegorie-simboli: stendardo con la croce. Decorazioni: sfingi con urne cavalcate da satiri (uno alato)
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
ORO
tavola/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 174 cm
Larghezza: 185.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Carli Raffaello Detto Raffaellino Del Garbo (1466 Ca./ 1524)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Precedentemente datata alla fine del sec. XV in base alla dipendenza dalla ghirlandaiesca 'Resurrezione' di Berlino (1496) già sull'altare maggiore di S. Maria Novella, l'opera è stata postdatata dalla Carpaneto, seguita dalla Padoa Rizzo e lo Spalletti, verso il 1505 per i riflessi che vi si riconoscono degli studi preparatori di Leonardo per i cartoni della battaglia di Anghiari del 1504. L'influsso è particolarmente evidente nella testa della figura, colpita dal coperchio del sepolcro, segnalata dal Vasari stesso come 'molto bella e bizzarra'. La Carpaneto indicò come fonti iconografiche del dipinto alcune terracotte di analogo soggetto della fine del Quattrocento eseguite da Luca della Robbia, dal Verrocchio e da Benedetto Buglioni (cfr. anche Bacci P. , 1904) . Secondo il Vasari tra i soldati "... in una testa di giovane, fu ritratto Niccolò Capponi... " che viene generalmente identificato dalla critica con la figura giovane che dorme a destra in alto. Il Litta e il Poggi ritenevano che si trattasse di quel Niccolò (n. 1451) che, insieme ai fratelli Guglielmo e Bernardo e allo zio Giovanni di Piero, fece fare i lavori nella cappella Capponi in occasione della morte del padre, Nicola di Piero (12 gennaio 1484 s. c. ). E poichè questo Niccolò Capponi avrebbe avuto una cinquantina di anni all'epoca dell'escuzione della 'Resurrezione', il Poggi preferiva riconoscerlo o nel guerriero già adulto raffigurato a sinistra o nell'altro che fugge a destra. Tuttavia, dal momento che il Vasari parla specificamente di un giovane, è più probabile che il personaggio citato da lui fosse Niccolò di Andrea di Nicola Capponi (nipote dell'altro) che nacque nel 1481 (cfr. Litta, tav. VII). Del dipinto si conserva un disegno preparatorio a Londra, British Museum (cfr. Carpaneto, 1971)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191217
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 8363
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1988
2005
2006
- ISCRIZIONI in tondo sul sarcofago - SURGO MORSQ[UE] VIGIL[ES]Q[UE] IACE[N]T/ TARTAREM VINXI REGEM PATRESQ[UE] REDEM[PSI] CAPTIVOS - lettere capitali - a pennello - latino
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