San Michele Arcangelo
dipinto,
1600 - ca 1620
Personaggi: San Michele Arcangelo . Attributi: (San Michele Arcangelo) spada. Figure: angelo; demone. Decorazioni: cornice a grottesche
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Fiorentino
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco fu portato alla luce nel 1924 dall'architetto Ezio Cerpi che lo scoprì sotto numerosi strati di calce. La cornice grottesca è invece venuta fuori durante i lavori di restauro del 1981 a cura della Soprintendenza per i B.A.A.A.A.S. di Firenze. L'affresco fu da B. Berenson nel 1932 attribuito a Francesco Granacci, ma studi critici posteriori tendono a riferir e l'affresco all'ambiente del Granacci e non al maestro stesso. F. Zeri ip otizza il nome di Antonio del Cecaiolo a causa della tavola con il medesimo soggetto presente all'Accademia ad opera di questo maestro datata intorno al 1520. La derivazione tuttavia è con tutta probabilità dall'affresco e seguito da Domenico Ghirlandaio su un muro del cimitero di S. Maria Nuova oggi perduto che secondo le memorie aveva lo stesso identico soggetto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191156
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0