letto, serie di Colzi Giuseppe (primo quarto sec. XIX)

letto, 1821 - 1821

Due letti da una persona di mogano riccamente ornato di cornicette di legno dorato e cesellato a rilievo raffiguranti teste di guerrieri, soggetti mitologici ecc.. La spalliera e il terminale del n. 10911 sono imbottiti e ricoperti, mentre il secondo risulta mancante delle imbottiture

  • OGGETTO letto
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura/ cesellatura
    tessuto
    legno di mogano/ intaglio/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Colzi Giuseppe (notizie 1796-1855)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Guardaroba di Palazzo Pitti
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'inventario del 1911 i due letti avevano, oltre a "piccole ruote matte ai piedi", anche la spalliera e il terminale imbottiti e ricoperti di seta damascata cremisi. Essi si differenziavano tra loro perchè il primo aveva "quattro staffe di ferro per sorreggere il saccone" e le melegrane sui capitelli di bronzo dorato, mentre il secondo "sei asserelle di legno" per il saccone e le melagrane di legno dorato. Dall'inventario del 1872 si apprende invece che la sola parte imbottita dei letti era quella della spalliera, mentre ai piedi essi terminavano con le due colonnette sormontate da melagrane. La spalliera, inoltre, era anche a questa data ricoperta di damasco cremisi che fu messo al posto del precedente rivestimento (inv. 1846-1860) di ermisino verde disposto a pieghe. Una descrizione più precisa di come dovevano presentarsi questi letti in origine ci viene fornita dalla lettura dell'Inventario dei mobili di Pitti del 1846 dove si dice che dalle attuali colonnette con melagrane si innalzava "un fusto di ferro, con colonne dritte che quelle per da capo alte B. 1.72 e quele per da piede B. 2 1/3 che sostengono ferri centinati con traverse dritte tinti color bronzo chiaro con quattro melagrane per termine di legno dorato ...". I due letti poggiavano inoltre su di una pedana (n. 17909) e avevano un tornaletto "di drappo tutto seta verde...guarnito di passamano bianco" (n. 17918). I letti furono commissionati a Giuseppe Colzi nel 1821 perchè servisse adarredare la camera del granduca Ferdinando III di Lorena e della consorte Maria Ferdinanda, eseguito con la collaborazione del bronzista Andrea Fondelli, dell'intagliatore Paolo Sani, del fabbro Giovanni Gherardi e del doratore Gaetano Stradi. Allo stesso Colzi si richiese nel 1833 di apportare delle modifiche al particolare arredo, tra cui la collocazione sulle colonne delle quattro cariatidi raffiguranti divinità, che andarono a sostituire le precedenti lance di metallo dorato per sostenere i cortinaggi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900191117-0
  • NUMERO D'INVENTARIO MPP 10911-2
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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