scarpa,
post 1800 - ante 1899
Babbucce a punta leggermente arricciata. Sulla tomaia rosso acceso è ricamato in rame argentato un disegno a motivi geometrici; agli estremi è invece cucita una mappa in lana bianca. La suola è in cuoio rosso, legata alla tomaia da grosse cuciture in cuoio
- OGGETTO scarpa
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MATERIA E TECNICA
cotone/ tela
CUOIO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Balcanica
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Manifattura Musulmana
Manifattura Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Empoli (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Manufatto artigianale di carattere votivo, detto comunemente "scarpe di sant'Anna", usate fino ad epoca recente per proteggere le partorienti (com.or. del sig. G.P. Freschi). Difficile individuarne la provenienza geografica: la foggia vagamente orientale le collocherebbe in area musulmana, più probabilmente balcanica (slava o greca), non escludendo però alcune aree dell'Italia meridionale. La tipologia dei ricami le collocherebbe nel secolo scorso
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190937
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0