paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (primo quarto sec. XVII)
paramento liturgico
1600 - 1620
Paramento liturgico composto da un pianeta, una stola, manipolo, borsa e velo di calice in taaffetas cremisi operato per trame lanciate in argento filato. Motivo del rametto fiorito recante un narciso, con tulipano con garofanino con gambo arricciato. Gallone di cm. 3,5 in seta e oro filato; trine a fuselli in oro filato e laminette di cm. 1,5 e 4. Fodere in taffetas cremisi
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
oro filato e lamellare
seta/ taffetas
seta/ trama lanciata
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta giunge a Firenze dal palazzo reale di Lucca il 26 ottobre 1865 (mandato n.101), in seguito allo spoglio degli arredi del palazzo avvenuto in quegli anni. È sicuramente documentabile fino al 1848, mentre nei precedenti inventari del palazzo di Lucca, la descrizione di pianete simili rimane generica e non chiaramente identificabile. Il motivo del rametto fiorito con il gambo arricciato è un motivo che gode grande favore nei tessuti dagli ultimissimi anni del sec.XVI alla metà del secolo successivo, in diverse varianti, dimensioni e rapporti di spazio. Nel caso specifico è insolita la mancanza dei vuoti far un elemento decorativo e l'altro, risultanti in tal modo scarsamente leggibili; la forma già codificata del rametto rimanda ad una produzione seicentesca, mentre le piccole dimensioni del decoro collocano il tessuto nel gusto dei primi due decenni del secolo. Il fatto che la pianeta provenga da un centro di lavorazione tradizionale della seta, all'inizio del sec.XVII ancora attivo, avvalora l'ipotesi di una produzione lucchese del tessuto. Faceva probabilmente parte del patrimonio della cappella di S.Lodovico di Parma, come testimonia il numero ricamato sulla fodera preceduto da S.L., riscontrato in altri paramenti provenienti dalla stessa cappella. Per tipo di ricamo, di grande effetto, ma non particolarmente raffinato e tipo di marezzatura, la pianeta è databile agli anni 1840-50. Dopo pochi anni dal suo arrivo a Firenze, la pianeta fu destinata prima alla cappella della villa della Petraia, poi a quella di Castello, dove rimase fino al 1966, quando gli arredi della villa furono rimessi a Palazzo Pitti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190810
- NUMERO D'INVENTARIO Arredi sacri 840
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0