paramento liturgico,
post 1750 - ante 1770
Paramento liturgico con stola, manipolo, borsa e velo da calice. in damasco di seta viola rossiccio. Il motivo è costituito da due nastri di trine dove di intrecciano in andamento sinuoso verticale tralci di rose e peonie. Galloni a telaio in setae oro filato. trina in oro filato e lamette d'oro a fusilli, ai bordi del velo. Fodedre in taffetas viola
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
oro filato e seta/ tessitura a telaio
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria del Costume
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.zza Pitti 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paramento liturgico faceva parte di un parato in terzo che il granduca Ferdinando III portò a Firenze ritornando da Wursburg nel 1814 (A. S. F., Imp. Real Corte 1463, c. 4). La foggia della pianeta e delle tonacelle, oggi scomparse, fu subito modificata per adeguarla a quelle in uso a Firenze (A. S. F., Imp. Real Corte 2176, n. 42, e 1502, cc. 361 e 477). Del parato originario rimane anche il velo omerale (n. 815). Il disegno, utilizzante elementi tipici della produzione tessile degli anni 1750-65, è dilatato per adattarlo alla decorazione di ambienti o per paramenti liturgici. La formula doveva essere diffusa e ripresa da manifatture diverse, come dimostra unaltra pianeta proveniente dal ducato di Parma, presentate un motivo molto simile (n. 77, scheda nr. 09/00190765). Il tessuto in esame è sicuramente di produzione tedesca e come tale è riconosciuto da B. Markowsky, che ne pubblica un esemplare eguale in Europaische Seidengewebe, Koln 1976, n. 697
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900190710
- NUMERO D'INVENTARIO Arredi sacri 803, 919
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0