calice,
Calice con base polilobata su cui sono incisi un Crocifisso, motivi vegetali, San Giuseppe e San Pietro ed alcune iscrizioni; tralci vegetali, palmette e volute decorano anche il fusto esagonale e la parte inferiore della coppa; il nodo è decorato da foglie di acanto fuse ed applicate sulla superficie e da formelle romboidali con l'iscrizione "IHS"
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
metallo/ doratura/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ fusione
- AMBITO CULTURALE Bottega Belga
- LOCALIZZAZIONE Prato (PO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Esempio di arredo liturgico tipico di quell'eclettismo stilistico di gusto storicistico in auge fra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo: il modello cui si attinge è in questo caso quello dei calici tardogotici assai diffusi in Toscana tra la fine del XIV e i primi decenni del XV secolo. Dall'iscrizione - in parte oscura - sembra che il calice sia stato eseguito in Belgio in occasione del giubileo di Leone XIII (celebrato nel 1900) e successivamente donato dal canonico pratese Gaetano Gestri nel 1904 al Capitolo della Cattedrale. Leone XIII era morto nel 1903
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189678
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lungo margine esterno della base - Leon I XIII Iubilant Congaudens Paraecia Puersensis In Belgio Dedit - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0