Cristo risorto
scultura,
ca 1490 - ca 1510
il corpo è dipinto al naturale con ferite vistose al costato e ai piedi e mani, stille anche sulla fronte e sulle gambe. Il Cristo indossa un perizoma di tela gessata e dipinta di azzurro. La figura poggia su una base parallelepipeda
- OGGETTO scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LOCALIZZAZIONE Figline e Incisa Valdarno (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la scultura appartiene alla modesta produzione locale e ha soprattutto valore storico e documentario dell'atteggiamento devozionale per immagini pietose di lontane origini medievali. L'immagine del Cristo come "uomo dei dolori" nasce in Toscana nel corso del Quattrocento ed ha una precisa derivazione dalle figure analoghe tedesche e fiamminghe del XIV e XV secolo. Il primo esempio conosciuto in Toscana è la terracotta di Dello Delli al Victoia and Albert Museum. Il tema ebbe poi larghissima diffusione alla fine del XV secolo anche per la predicazione del Savonarola, particolarmente devoto al sangue e piaghe di Cristo. Troviamo così, spesso, opere pittoriche e plastiche del Cristo in piedi che tiene la croce ed ha ai piedi il calice dove si raccoglie il sangue e incoronato di spine mentre addita il costato ferito. Si può supporre che ad una di queste sculture, che nella struttuta del corpo sembra conoscere il Cristo del Sansovino sulla porta est del Battistero fiorentino, si sia rifatto l' ignoto scultore toscano per questa opera o comunque ad una scultura del primo Cinquecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189538
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0