calamaio - manifattura parigina (sec. XIX)
calamaio
ca 1834 - ca 1840
Fondo blu con specchiature a fondo bianco rappresentanti fiori variopinti. I motivi a "rocaille", i recipienti per l'inchiostro e per il "polverino" e il bordo traforato sono tutti dorati. Le prese dei coperchi sono amo' di delfini
- OGGETTO calamaio
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MATERIA E TECNICA
Terracotta
- AMBITO CULTURALE Manifattura Parigina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Quartiere del Principe Luigi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
- INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calamaio reca soltanto la marca di Jacob Petit, ma la decorazione richiama molto quella dell'atlier Chapelle di Parigi, le cui sigle si trovano più volte sulle porcellane francesi fabbricate da Jacob Petit ( vedi R. Plinval de Guillebon, "Porcelaine de Paris", Parigi 1972, p. 149, fig. 114). I cartigli asimmetrici con puttini in oro si trovano anche su porcellane decorate dall'atelier Rihouët, sempre a Parigi. L'oggetto fu comperato nel 1853 insieme ad altri due dal negoziante livornese Giovanni Luca Borghi per la somma totale di L. 53.6
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189164
- NUMERO D'INVENTARIO MPP 17740
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0