Santa Giulia
reliquiario a busto,
1652 - 1653
Laurentini Paolo (notizie 1606/ 1675)
notizie 1606/ 1675
Il busto è impostato su una base decagonale gradinata decorata da cartelle rettangolari, sul fronte, all'interno di una di queste, è inserita la reliquia visibile dall'esterno. La santa è raffigurata col velo monacale leggermente ondulato, mentre il volto segnato dall'età emerge da un soggolo fittamente pieghettato. Sul capo è applicata una corona con palmette, finte pietre preziose e foglie d'acanto
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ bulinatura
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ATTRIBUZIONI
Laurentini Paolo (notizie 1606/ 1675): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Certaldo (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario, come racconta il canonico Malenotti autore della biografia della santa, fu eseguito per ospitare la testa della beata trafugata nel 1479 dai soldati napoletani che avevano saccheggiato il castello di Certaldo e restituita al popolo certaldense soltanto sette anni più tardi. La testa però non fu immediatamente riunita al corpo, forse per paura di ulteriori tarfugamenti, questo avvenne soltanto circa due secoli più tardi, dopo il 1633, anno in cui fu abbellito l'altare della santa nella chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. Come attestano i documenti ritrovati al convento di Santo Spirito (vedi voce inventari), il busto fu realizzato dall'argentiere fiorentino Paolo di Andrea Laurentini (notizie 1606- m. 1675) fra il 1652 e il 1653 su commissione del frate Domenico Conti, agostiniano del convento di Santo Spirito di Firenze. Si deve ricordare che la chiesa dei Santi Jacopo e Filippo, un tempo intitolata ai santi Michele e Jacopo, era una dipendenza del convento fiorentino e così rimase fino al 1783 (Chesi, 1992). Il busto-reliquiario si ispira ai modelli tre-quattrocenteschi per la rigorosità e la severità dell'insieme. Il volto viene riprodotto con molta attenzione e caratterizzazione, come se l'orafo avesse avuto come modello, un'antica immagine della beata oggi scomparsa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900189018
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2010
- ISCRIZIONI cartelle della base - BEATA GIULIA - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0