Madonna con Bambino in trono e Santi

dipinto, ca 1470 - ca 1470

Personaggi: Santa Maria Maddalena; San Giovanni Battista; San Cosma; Madonna; Gesù Bambino; San Damiano; San Francesco d'Assisi; Santa Caterina d'Alessandria. Abbigliamento: all'antica. Attributi: (Santa Maria Maddalena) vaso. Attributi: (San Giovanni Battista) croce. Attributi: (San Francesco d'Assisi) stimmate; croce. Attributi: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota dentata. Interno. Elementi architettonici: nicchia; volta a botte; specchiature marmoree. Oggetti: piedistallo; trono

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
  • MISURE Altezza: 170 cm
    Larghezza: 194 cm
  • ATTRIBUZIONI Filipepi Alessandro Detto Botticelli (1445/ 1510)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Ghirlandaio Domenico
    Andrea Del Castagno
    Botticelli (scuola)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO Piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera fu trasferita dalla chiesa di Sant'Ambrogio nel 1808. L'opera subí numerose ridipinture nel Cinquecento che alterarono soprattutto la figura della Madonna e del Bambino (cfr. la replica del 1470 ca. in Collezione Loyd a Lockinge) dando luogo ad una serie di equivoci attributivi. Il Fantozzi l'assegna al Ghirlandaio, il Cavalcaselle e il Crowe ad Andrea del Castagno per analogia con un ritratto virile conservato a Pitti all'epoca attribuito appunto ad Andrea, il Morelli alla scuola del Botticelli. A partire dall'Ulmann, tuttavia, l'opera è stata universalmente attribuita al Botticelli. Le analogie con la "Fortezza" portano ad una datazione pressochè unanime intorno al 1470. Secondo il Gamba la predella con le storie della Maddalena al museo Johnstone di Filadelfia avrebbe costituito forse la base di questa pala. Le fonti cinquecentesche libro di Antonio Billi, Anonimo Gaddiano, Vasari, Borghini) riferiscono di una pala eseguita da Botticelli per le suore di Santa Elisabetta delle Convertite. Il Gamba ha identificato tale pala con quella in esame. Tuttavia nessuna delle fonti ha descritto la pala di Santa Elisabetta. Se la presenza della Maddalena, patrona delle cortigiane convertite, e di Cosma e Damiano, in possibile rapporto con l'arte dei Medici e Speziali da cui dipendeva il convento, potrebbero fungere da elementi positivi per l'identificazione, l'assenza della stessa santa Elisabetta, titolare del convento, e di sant'Agostino, alla cui regola erano sottoposte le suore, rendono dubbia l'ipotesi. Del tutto opposto al Gamba si mosrtra perciò lo Yashiro che identifica la pala di santa Elisabetta con la Trinità botticelliana della collezione Lee of Tareham
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188565
  • NUMERO D'INVENTARIO Inventario 1890, n. 8657
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1989
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI sotto la figura di San Cosma - S(ANCTUS) COSIMUS - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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