assunzione della Madonna
dipinto
Del Moro Lorenzo (1677/ 1735)
1677/ 1735
Personaggi: Madonna. Figure: angioletti; cherubini. Abbigliamento: veste; velo; mantello; drappi. Fenomeni metereologici: nuvole. Fenomeni naturali: luce
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Del Moro Lorenzo (1677/ 1735)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco della volta fu la prima decorazione pittorica eseguita nel corso dei lavori di abbellimento avvenuti in chiesa tra il luglio e il novembre 1707. L'inedito pagamento da me rintracciato nell'archivio delle Scuole Pie intestato al Sagrestani risale al 27 agosto 1707. L'inventario redatto poco dopo i lavori dai Padri Scolopi specifica che "lo sfondo fu colorito da Lorenzo del Moro con il pensiero del Sagrestani". Nell'affresco convengono risultati ai quali era giunta la pittura fiorentina agli inizi del Settecento, in seguito alle rimeditazioni sui grandi artisti emiliani, all'incontro con la decorazione barocca genovese, sulle già fertili basi gettate circa mezzo secolo prima dal Volterrano, contemporaneamente all'avvio del cortonismo. Il movimento di ascensione in diagonale della Vergine deriva da una sintesi tra le pose estatiche dlle Assunte del Reni e il dinamismo di quelle carraccesche. La gloria dei putti nella zona superiore trae ispirazione dal vortice luminoso degli affresci del Correggio nella cupola del Duomo di Parma; gli angeli sottostanti risentono nell'ampiezza del panneggio e nella luminosità pastellata delle tinte dell'interpretazione del Correggio offerta nel 1644 dal Volterrano nella cupola della cappella Niccolini in S. Croce a Firenze. Il Del Moro inoltre rimase colpito dagli affreschi che Alessandro Gerardini dipinse in S. Maria degli Angeli intorno al 1700 al suo rientro da Genova, memorie del correggismo di Gregorio De Ferrari nelle allegorie in Palazzo Rosso. "L'Assunzione" risulta perciò un opera equilibrata, in cui l'ormai stanco cortonismo alimenta soltanto un certo ritmo compositivo, ed il colore poche volte cede alle sfrangiature cromatiche del Gherardini. Il dipinto si colloca nella fase giovanile dell'artista. Il Del Moro nel 1707 aveva trent'anni e nel 1702 aveva terminato la decorazione del Salone da Ballo di Palazzo Incontri. "L'Assunzione" mantiene alto il valore disegnativo tanto apprezzato dal Gabburri e lo compendia con valori cromatici e di luminosità caratterizzanti la corrente più francesizzante e meno accademica dell'ambiente fiorentino. Sviluppò tale indirizzo anche nella serie dei cartoni dei "Quattro Elementi" per l' arazzeria medicea, al fianco di Giovanni Camillo Sagrestani. L'inedito diario dei lavori svolti nel 1773 dal muratore Giuseppe Balenci attesta l'ingrandimento subito dall'affresco della volta: "Per avere ringrandito il quadro dello sfondo nella detta volta all'affresco che restasse in mezzo a i due archi, e fattovi di nuovo B.a 13 1/3 di cornice che serve di ornato al detto sfondo. Le aggiunte marginali sono infatti ben visibili. Nel 1977, a causa di un pericoloso cedimento della volta, l'affresco è stato staccato dal supporto con la tecnica dello strappo e, dopo il consolidamento della volta, ricollocato nel luogo originale. La cornice è stata sostituita sul modello dell'originale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188192
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici delle province di Firenze, Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0