donne incinte e storpi invocanti con angioletti e cherubini
dipinto,
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
1560 ca./ 1621
La tela presenta un oculo vacuo che accoglie l'immagine più antica di Santa Margherita
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tavola/ pittura a tempera/ doratura
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Gamberucci Cosimo (1560 Ca./ 1621)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione del dipinto al 1610 circa è stata proposta dalla Lecchini Giovannoni che vi notava analogie compositive con il "Martirio di Sant'Andrea" della Certosa del Galluzzo e somiglianze stilistiche con la "Santa Caterina d'Alessandria" di S. Miniato Tedesco. La studiosa ha inoltre riferito al dipinto quattro disegni preparatori numerati 1053 F, 7697 F, 7608 F, 7637 F, attribuiti in precedenza a Santi di Tito, e conservati presso il Gabinetto dei Disegni e Stampe degli Uffizi. Nel dipinto si nota l'influenza del Titi e dei modi dell' Empoli. La gamma cromatica brillante e variata rivela l'aggiornamento alle novità proposte dal Cigoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188186
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE L. 41/1986
- ISCRIZIONI lungo l'asta della stampella - GAMBERUCCI - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0