San Lorenzo in trono e angeli
vetrata
post 1412 - ca 1415
Ghiberti Lorenzo (attribuito)
1378 ca./ 1455
Niccolò Di Piero Tedesco (attribuito)
/ 1412-1415
Vetrata circolare composta da dodici pannelli
- OGGETTO vetrata
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MATERIA E TECNICA
vetro/ piombatura/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Ghiberti Lorenzo (attribuito): disegnatore
Niccolò Di Piero Tedesco (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I due occhi laterali della controfacciata furono eseguiti tra il 1412 e 1415 da Niccolò di Piero Tedesco su disegni di Lorenzo Ghiberti. Il 12 dicembre 1412 è documentato il primo pagamento al maestro vetraio (Poggi, 1909, doc.522) e nel corso dei due anni successivi si hanno altri stanziamenti per la lavorazione delle due vetrate (Poggi, 1909, docc.523-530, che vanno dall’agosto 1413 al febbraio del 1425); erano terminate sicuramente nell’aprile del 1415, quando Niccolò veniva saldato (Poggi, 1909, doc.531) e si provvedeva alla loro misurazione (Poggi, 1909, doc.532). Nel 1423 si trovano i primi accenni a restauri: Francesco di Giovanni detto il Lastra e Bernardo di Francesco posero a protezione delle due vetrate delle reti di filo di rame (Poggi, 1909, docc.534-536); nel 1432 fu rinnovato circa un quarto dell’occhio di S.Lorenzo (Poggi, 1909, doc.593) e furono intrapresi i lavori di restauro anche nella finestra di S.Stefano (Poggi, 1909, doc.538). Ancora nel 1519 si trovano ulteriori accenni a restauri eseguiti da Niccolò di Giovanni di Paolo (Poggi, 1909, doc.879). Il disegno fu dato da Lorenzo Ghiberti, come egli stesso dichiara nel suo secondo commentario: “Disegnai nella faccia di Santa Maria del Fiore, nell’occhio di mezzo, l’assunzione di Nostra Donna e disegnai gli altri (che) sono dallato” (ed.Molisani, 1959, p.47). Per quanto riguarda gli interventi critici relativi all’opera in esame, il Poggi, nel 1909, curò la pubblicazione completa del materiale documentario, da lui ordinato e riassunto poi in un breve commento esplicativo (1909, p.LXXXI). Un’analisi più accurata fu tentata nel 1938 dalla Van Straelen; la studiosa nota nella vetrata di San Lorenzo una maggiore luminosità dovuta forse alla scelta del vetro diverso (veneziano in questo caso) e nell’occhio di S.Stefano un rapporto confuso tra forma ed ornamentazione; osserva inoltre il perfetto adattamento della composizione alla forma rotonda della finestra ed una mancanza di espressività nei volti di S.Lorenzo e di alcuni angeli, dipinti probabilmente dal vetraio e non dal Ghiberti (Van Straelen, 1938, pp.56-57). Il Salmi rileva l’accentuata struttura gotica dei troni (simili alle cattedre del S.Giovanni Evangelista e del S.Ambrogio nella porta del Paradiso del Battistero) ed influssi veneti negli splendidi mantelli dei due Santi; nota negli angeli abbinati il disegno nervoso ed acuto di un gotico alla Lorenzo Monaco (pur riflettendo così la grazia ghibertiana), ed un’affinità con le cose di Giovanni dal Ponte per i quattro angeli vicini a San Lorenzo (Salmi, 1956, pp.230-231) Marchini ricorda come le solenni figure del S.Lorenzo e del S.Stefano siano da raffrontare a quelle degli Evangelisti e dei Dottori della Chiesa nella seconda porta del Battistero (la porta del Paradiso, che era in lavorazione nel medesimo periodo); ritiene inoltre che le rose presenti nel manto di S.Lorenzo (al posto delle stelle a quattro punte di cui sono adorni i manti dell’Assunta e di S.Stefano) siano suggerite dai manti sfarzosi dei re Magi di Gentile da Fabriano nell’Adorazione agli Uffizi, datata però al 1423: avanza quindi l’ipotesi che i restauri del 1432 (fu rinnovata un quarto della vetrata) siano stati voluti dallo stesso Ghiberti che nel frattempo aveva appreso da Gentile tali elementi decorativi (G.Marchini, 1956, pp.38, 229 n.53; 1978, pp.544-545)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900188102
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1989
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0