Battaglia del Sont. battaglia navale

dipinto, 1665 - 1665

Mezzi di trasporto: navi; vascelli. Oggetti: bandiere olandesi; bandiere svedesi. Vedute: Kronenburg: Castello. Mare. Fenomeni metereologici: tempesta. Figure maschili: soldati. Armi: cannoni

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 143.5 cm
    Larghezza: 295.5 cm
  • ATTRIBUZIONI Van De Velde Willem Il Vecchio (1611 Ca./ 1693): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Palatina e Appartamenti Reali
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Pitti
  • INDIRIZZO P.za Pitti, 1, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE E' probabile che il quadro sia stato acquistato da Cosimo III de' Medici quando fece una visita al pittore nel dicembre 1667 durante un viaggio nei Paesi Bassi: il Robinson pensa che, essendo improbabile che un dipinto di questa importanza fosse rimasto invenduto da parte del pittore per due anni, esso fosse rimasto incompiuto nello studio dll'artista fino al momento dell'acquisto da parte del Medici. E' ricordato dal Tassin nel 1687, quando lo vide a Palazzo Pitti, e quindi in un inventario del palazzo dell'anno successivo. Risulta quindi invetariato dopo l'Unità d'Italia, tra i beni demanili del palazzo. La battaglia qui rappresentata si svolse tra la flotta svedese e quella olandese nello stretto del Sont, di fronte a Kronenburg, tra il 29 febbraio e l'8 novembre 1658. La flotta svedese aveva occupato entrambe le coste del Sont bloccando così la via al Baltico dei commerci olandesi. La decisiva vittoria da parte della flotta olandese convinse la Svezia a ritirare il proprio assedio per mare e per terra messo a Copenaghen. Per il Robinson la rappresentazione intende dare una paronamica della battaglia verso la fine, avendo come episodio principale l'affondamento e la cattura, descritto al centro della Horgenstjarna, ammiraglia della flotta svedese. Alla sua sinistra si nota una galeotta che porta sul pennone più alto una bandiera a strisce, che secondo gli studi del Robinson, denotano la presenza a bordo del pittore che disegnava la scena della battaglia. In effetti a bordo dell'imbarcazione si notano soltanto due figure, una delle quali seduta di spalle che potrebbe essere quella del pittore in atto di disegnare. Come afferma il Robinson la rappresentazione è basata sia su informazioni fornite da qualcuno presente alla battaglia, sia dalla diretta esecuzione del Van de Velde. Dell'episodio esistono otto versioni note: in questa di Pitti, secondo le osservazioni del Robinson, compaiono diversi dettagli che si vedono anche nel grande disegno preparatorio conservato nel Museo di Greenwich ( Robinson, Van de Velde drawings, in The National Maritime Museum, Cambridge 1958, n. 40 ). Il Robison indica l'episodio centrale con l'affondamento della Morgenstyarna e quello della nave all'estrema destra che appaiono anche nella versione a Frederiksborg ( Robinson cat. 327 ) e che la nave in fiamme sul primo piano a destra sembra ripresa o dalla versione di Amsterdam o da quella di Greenwich
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900186897
  • NUMERO D'INVENTARIO Oda Pitti 327
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • ISCRIZIONI recto, in basso a sinistra - 137, 116 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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