autoritratto di Frans van Mieris

dipinto, 1676 - 1676

Ritratti. Personaggi: Miers Frans van. Abbigliamento: giacca; camicia; sciarpa. Oggetti: cavalletto; tavolozza; bastone da pittore; tavolo; quadretto. Interno: studio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 71.5 cm
    Larghezza: 57 cm
  • ATTRIBUZIONI Van Mieris Franz (1635/ 1681)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
  • INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, 6, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'artista si rappresenta nel suo studio, con la sinistra tiene la tavolozza e un quadretto, mentre con la destra un bastone da pittore. L'autoritratto, come risulta dalla corrispondenza tra il segrtario di Cosimo III de' Medici, Apollonio Bassetti, e Giovacchino Guasconi, "presidente" per conto del granduca ad Amsterdam, fu ordinato nel 1676 e consegnato nel giugno dell'anno seguente. Fu pagato 630 fiorini e arrivava a Pitti nel dicembre 1679 e nell'ottobre 1682 passava alla Galleria degli Uffizi. La commissione circa la sua esecuzione ricorda che contemporaneamente un autoritratto analogo era stato richiesto al Ter Borch: entrambi, secondo i desideri di Cosimo III, dovevavno rappresentare i pittori " o.... in atto di dipingere, o havesse nella mano qualche operetta di figure in piccolo..... la quale operetta mostrasse il forte o lo squisito della loro professione..." (Bassetti a Guasconi, 7 luglio 1676, ASF. Med. 426, c. 494). Il van Miers preferisce la seconda soluzione: esibisce un quadretto con donna che suona la spinetta e accanto una vecchia. L'Houbraken (1718-1721) cita un quadro di soggetto simile nella Collezione Boreel di Amsterdam, ma il Naumann (1981) ritiene che i due quadri non siano da collegare. Il Lairesse (1707) affermò che il quadro non fu ben ricevuto a Firenze, mentre L'Houbraken (1718-1721) seguito da Descamps (1753), afferma che il pittore ritenne che fosse stato pagato poco e che quindi non volle più dipingere per Cosimo III. Tuttavia tali episodi non risultano documentati dalla corrispondenza riguardante la commissione dell'opera. Inciso da G D Ferretti/ M. Francia; V. Gozzini/ P. Lasinio per 'Reale Galleria', S.III, vol. IV; D. Phol/ L. Errani per Ranalli 1841-1846 (ved. dei ritratti). Hofstede de Groot (1907-1928) e Van Hall (1963) ne segnalano una copia nel Museo Baucher de Pertres a Abbeville (n. 159)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900186879
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, n. 1876
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
  • ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2001
    2006
  • ISCRIZIONI in basso a destra del quadretto - O.J - Frans Van Mieris (?) - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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