San Giovanni Battista

statua, 1419 - 1424

San Giovanni indossa un ampio mantello che lascia intravedere sul fondo la pelle di pecora, suo specifico attributo. Nella mano sinistra tiene un cartiglio, mentre con l'altra sostiene il manto. Il volto è incorniciato da una folta e lunga barba, i capelli scendono con lunghi riccioli sulle spalle

  • OGGETTO statua
  • ATTRIBUZIONI Jacopo Della Quercia (1371-1374/ 1438)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Giovanni Da Imola/sec. Xv (carli, 1946, 199, 1951)
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La prima attribuzione a Jacopo si deve al Romagnoli (1828). In seguito Reymond (1898) e Perkins (1904) ritengono che il san Giovanni possa essere uscito dalla bottega del maestro ma non sia di sua mano. Peleo Bacci ritiene che l'autore della statua sia proprio Jacopo della Quercia, mentre Carli (1946, 1949, 1951) attribuisce l'opera a Giovanni da Imola. Il Del Bravo (1970) restituisce la statua del san Giovanni e tutte quelle facenti parte del ciclo ad Antonio Federighi proponendo una datazione intorno al 1455. Massimo Lippi nel Catalogo sulla mostra di jacopo del 1975 concorda con Carli e ritiene l'opera di Giovanni da Imola, datandola tra il 1419 e il 1424
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185813
  • NUMERO D'INVENTARIO OAD/4605
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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