corona, elemento d'insieme di Ugolino di Vieri (cerchia) (secondo quarto sec. XIV)

corona, 1325 - 1349
Ugolino Di Vieri (cerchia)
notizie 1329/ 1358

La corona è composta da otto placchette rettangolari unite da cerniere. Sulle placchette sono applicate lettere in caratteri gotici, smaltate in traslucido che compongono la seguente scritta: 's ghalgano de chiuslino'. Le lettere sono interrotte da quattro scudi a mandorla che riportano l'arme del comune di Chiusdino, dove nacque san Galgano, dei Tancredi, ancora del comune di Chiusdino e dell'abbazia di san Galgano. le placchette e gli stemmi sono sormontati da otto fioroni

  • OGGETTO corona
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ doratura
    SMALTO
  • ATTRIBUZIONI Ugolino Di Vieri (cerchia)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Viva Di Lando
  • LOCALIZZAZIONE Siena (SI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La corona viene menzionata nel 1864 dal Brogi che la descrive come una fascia metallica da posizionare, in determinate circostanze liturgiche, intorno al reliquiario della testa di san galgano. Nel 1904 il monile viene esposto alla mostra dell'Antica Arte Senese e dubitativamente attribuito a Lando di Pietro. Nel 1970 l'oggetto è studiato da Toesca che inquadra temporalmente la corona entro il primo quarto del Trecento. Sarà Longhi nel 1970 ad avvicinare l'oggetto a uno smaltista operante fra Guccio di Mannaia e Ugolino di Vieri. La Gauthier nel 1972 considera l'oggetto opera di un collaboratore di Ugolino di Vieri. In occasione della mostra sul gotico senese del 1982 la Cioni, attraverso confronti con il reliquiario del Corporale eseguito da Ugolino di Vieri e collaboratori (1338) e con quello di san Savino firmato da Ugolino di Vieri e Viva di lando, attribuisce la corona ad un orafo senese oèperante nel secondo quarto del Trecento e vicino a Ugolino. Due anni dopo Leone de Castris avvicina l'opera di Ugolino e data il monile a qualche anno prima della realizzazione del reliquiario del Corporale di Orvieto. La corona viene pubblicata anche nel 1995, in occasione della mostra sugli smalti e sull'oreficeria senese. Recentemente Cantelli (1996) attribuisce gli smalti alla bottega di Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi e, ipoteticamente, l'esecuzione della struttura metallica a Ugolino di Vieri. Si veda anche l'ultimo contributo di Elisabetta Cioni nel catalogo di Duccio (2003) con bibliografia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900185685
  • NUMERO D'INVENTARIO OA/3180
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto
  • DATA DI COMPILAZIONE 2003
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI lungo tutta la circonferenza della corona - S. GHALGANO DE CHIUSLINO - caratteri gotici - ad alveoli -
  • STEMMI sulla corona - civile - Stemma - comune di Chiusdino - 2 -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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