tazza - manifattura fiorentina (XIX)
tazza
1863 - 1863
Elegante tazza, di forma larga ed espansa, eseguita in agata di Germania, montata in oro lavorato a cesello e smalti. La base rotonda e sagomata presenta motivi di racemi stilizzati eseguiti a cesello. I manici sono rappresentati da due figurine sinuose di sfingi eseguite a tutto tondo
- OGGETTO tazza
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MATERIA E TECNICA
agata/ incisione
oro/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Verso la fine del secolo XIX, accanto agli oggetti in commesso di pietre, è molto attivo, presso l’Opificio, il reparto dei “lavori a rilievo”, cioè tridimensionali, sempre nell’ambito della produzione destinata alla vendita, reparto che sotto la soprintendenza di Paolo Ricci, vede impegnate altre sette persone. Si può notare, in questo elegante oggetto, legato alle Esposizioni Universali – cui l’Opificio non manca di partecipare grazie all’intuito e alla intelligenza dell’allora direttore Edoardo Marchionni – l’intenzione di uniformarsi a modelli di glittica di epoca manierista. Per questa tazza, in particolare, si parla di montature in metallo “a imitazione dei lavori di Benvenuto Cellini”, nella nota degli oggetti proposti per l’invio alla Esposizione di Londra
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170460
- NUMERO D'INVENTARIO 682
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0