banco - bottega toscana (seconda metà XVIII)
banco
1751 - 1800
Banco da lavoro in legno d’albero e noce: il castelletto è in ottone, a forma di colonnino terminante in un globo mancante del coperchio. Utilizza piccoli fusi innestati su un tronco sagomato di tipo piramidale. Ruota, volano e manovellismi sono in tutto simili a quelli degli altri banchi da lavoro. Il pedale, la biella e la puleggia sono reintegrati
- OGGETTO banco
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
LEGNO DI NOCE
Ottone
- AMBITO CULTURALE Bottega Toscana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’inventario del 1789, redatto per la morte di Cosimo Siries, indica la presenza di dodici banchi da lavoro esistenti presso la Galleria dei Lavori, ancora situata agli Uffizi. Nel 1802 invece, quando la Galleria viene spostata nell’ex-convento di S. Niccolò in Cafaggio, i banchi sono già ridotti a tre. Gli altri è probabile che fossero stati ceduti alla “Scuola d’intaglio in gemme” dell’Accademia tenuta da Antonio Santarelli. Dove “… sono degni di essere esaminati alcuni castelletti di particolare meccanismo (C.Colzi, Descrizione della I.R. Accademia delle Belle Arti di Firenze, Firenze, 1817, p. 65). Dopo il 1860 diversi castelletti pervennero all’Opificio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170453
- NUMERO D'INVENTARIO 1467
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0