fiori; figure femminili

giardiniera 1877 - 1883

Grande giardiniera da sala, eseguita a tutto tondo con l’impiego di marmi quali il bardiglietto di Serravezza, il marmo nero del Belgio, il diaspro rosso di Cipro, i preziosi lapislazzuli di Persia. La base si presenta estremamente complessa, con alto zoccolo, modanature varie, decorazioni di cartigli posti angolarmente: si innalza poi un fusto decorato da formelle, con ghirlande eseguite a tutto rilievo: si susseguono poi altre modanature con ornati vari. Sotto la mensola mediana sono visibili due teste, apposte a guisa di grottesca, raffiguranti un uomo giovane ed un uomo con barba. Nella parte terminale, di forma poligonale, realizzate in pietra di paragone, sono inserite quattro formelle rettangolari, con soggetti sostanzialmente floreali e comunque raffiguranti figure femminili inserite nella natura. Agli angoli sono applicati quattro mascheroni a rilievo, intagliati su diaspro rosso

  • OGGETTO giardiniera
  • MATERIA E TECNICA pietra dura/ intarsio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Fiorentina
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
  • LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
  • INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un oggetto particolarmente importante nella produzione dell’Opificio eseguita sotto la direzione di Edoardo Marchionni (direttore dal 1876 al 1923), che fa parte di un genere di lavori di grandi dimensioni che ebbero particolare sviluppo in questo periodo. Questo è un tipico oggetto da Esposizione Universale, sia per l’imponenza della struttura generale, che per la perfezione tecnica della esecuzione, ma anche per la contraddittoria ecletticità dei materiali usati, come si può notare dall’accostamento dei marmi poveri, quali il bardiglio di Seravezza, al prezioso lapislazzuli di Persia, e, ancora di più; dall’impianto genericamente funerario dell’oggetto cui si accompagnano le quattro formelle eseguite a commesso, di una squisita raffinatezza, che, nella ridondanza dell’insieme, rischiano quasi di passare inosservate. In realtà, queste quattro formelle si segnalano fra le opere più significative del Marchionni. Quella raffigurante la bambina e le due con i fiori e paesaggio erano già ultimate nel 1878 (come da inventario), così come altrettanto pregevoli per esecuzione sono i quattro mascheroni in diaspro rosso di cipro, ad opera di Paolo Ricci (1835-1892)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170303
  • NUMERO D'INVENTARIO 427
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
  • ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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