veduta del Pantheon
dipinto
1794 - 1794
Partini Feridinando (notizie 1819)
notizie 1819
Sulla destra del dipinto si impone la maestosa mole del Pantheon, mentre nella piazza antistante, sono ritratte varie figurette a colloquio, alcuni religiosi, un contadino con il suo mulo. Sulla sinistra la grande fontana con obelisco e vasca sagomata, attorno a cui alcune donne lavano i panni ed attingono acqua. A sinistra serra la composizione una fuga di case
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Partini Feridinando (notizie 1819): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Con questo modello, datato e firmato, il romano Ferdinando Partini inaugura la serie delle sei Vedute di Roma, serie destinata ad essere tradotta in commesso di pietre dure nell’ambito di un progetto che Luigi Siries, nel 1794, proponeva al Granduca, allo scopo di poter annoverare, presso il reale Palazzo di Ferdinando III una serie di quadri in commesso di pietre dure, simili per perfezione, a quelli che già esistevano presso l’Imperiale Corte di Vienna (A.S.F., I e R. Corte Lorenese, filza 2375, c. 118) serie eseguita dai modelli dello Zocchi per la Kaeserhaus di Vienna. Per questo soggetto il Partini aveva dipinto già una prima versione, sempre nel medesimo anno, con rari accenni paesistici e due soli, smilzi e legnosi personaggi, elemento che va forse fatto risalire alla diffidenza del Siries per la realizzazione in pietre dure di soggetti figurativi e paesistici. Nel dipinto in esame, tuttavia, si raggiunge un risultato più equilibrato, tra la parte architettonica e quella, per così dire, narrativa, costante che si manterrà per tutte le altre vedute, ispirate direttamente dalle incisioni di Giovan Battista Piranesi, autore di tutto prestigio, scelto forse dal Siries perché il Partini avesse un sicuro ed inattaccabile punto di riferimento. Il pagamento per questo modello (l’Opificio aveva acquistato due libri di stampe “esprimenti le Vedute di Roma” il 5 gennaio 1795 A.S.F. I e R. Corte Lorenese, filza 4944, alla data) avveniva nel mese di novembre 1794. Del modello ad olio del Pantheon si conserva il successivo disegno a tratto, preliminare per la traduzione in pietre dure che fu ultimata nel 1797
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170243
- NUMERO D'INVENTARIO 931
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- ISCRIZIONI architrave - M AGRIPPA. L. F - COS. TERTIUM - FECIT - capitale -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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