Maria Maddalena nel deserto
dipinto
ca 1620 - ca 1620
La pietra paesina riesce a rendere con grande suggestione l’idea di un paesaggio roccioso e desolato: sulla destra la figura della Maddalena penitente, inginocchiata, cui appaiono in alto due angioletti. Il tono cromatico generale, dato dalla pietra, è il rosato caldo, con sfumature di giallo, omogeneità interrotta dal blu della veste della Maddalena
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
pietra paesina/ pittura
- AMBITO CULTURALE Manifattura Granducale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
- LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
- INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E’ probabile che questo dipinto abbia fatto parte di una serie ispirata alla vita dei santi eremiti, tema, che per la particolare ambientazione richiesta, si prestava in special modo all’impiego della pietra paesina, ricca di contorni frastagliati e di sfumature rosa e violacee. Un riferimento utile per la datazione e l’attribuzione ad uno speicifico ambiente culturale si può trovare in un’altra paesina raffigurante “Le tentazioni di Sant’Antonio” (Gallerie Fiorentine, Inv. 1890, n. 5567) opera per la quale la critica ha avanzato il nome di Filippo Napoletano. Quest’ultima paesina è del 1619 e costituisce un utile riferimento cronologico anche per il pezzo in esame, a proposito del quale, comunque non si può non rilevare, sia pure nel medesimo ambito culturale, una significativa differenziazione espressiva e stilistica rispetto all’opera del Napoletano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170217
- NUMERO D'INVENTARIO 1942
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
- ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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