veduta del porto di Livorno

dipinto ca 1761 - ca 1762

Pittoresca rievocazione del porto di Livorno: a sinistra un bastione della darsena, alla cui ombra un gruppo di tre persone vestite nella foggia turchesca contratta affari. A terra, drappi orientali e il caratteristico motivo decorativo delle conchiglie. Si dilunga poi al centro il molo con le grandi strutture granducali, cui si attracca un veliero. Sulla destra alcuni marinai caricano merci su un galeone fermo in darsena: una coppia azzimata osserva la scena

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Zocchi Giuseppe (1711 Ca./ 1767): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
  • LOCALIZZAZIONE Opificio delle Pietre Dure
  • INDIRIZZO Via degli Alfani, 78, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paesaggio fa parte di una serie di quattro vedute del Porto di Livorno, il cui pagamento allo Zocchi è registrato nel marzo del 1761, e poi successivamente nel settembre del 1762. Lo Zocchi si abbandona qui ad una libera e fantasiosa rievocazione del Porto di Livorno, inserendosi da un lato nella moda turchesca del vedutismo settecentesco, e testimoniando d’altro canto della prosperità dei traffici granducali, allora in piena espansione economica grazie alla riapertura dei commerci toscani col Levante a seguito dei trattati con gli Ottomani, stipulati tra il 1747 e il 1749. Presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi esiste un abbozzo preliminare del dipinto, già abbastanza prossimo alla veduta definitiva (Sant. 396, P). La realizzazione a commesso di pietre dure si trova a Vienna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900170084
  • NUMERO D'INVENTARIO 962
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Opificio delle Pietre Dure
  • ENTE SCHEDATORE Opificio delle Pietre Dure
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Zocchi Giuseppe (1711 Ca./ 1767)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1761 - ca 1762

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'