Giuditta decapita Oloferne
dipinto,
ca 1614 - ca 1620
Gentileschi Artemisia (1593/ 1652-1653)
1593/ 1652-1653
Soggetti sacri: Antico Testamento: Giuditta decapita Oloferne
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 199 cm
Larghezza: 162.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Gentileschi Artemisia (1593/ 1652-1653)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria degli Uffizi
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Uffizi
- INDIRIZZO piazzale degli Uffizi, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sono probabilmente da riferire a questo dipinto le citazioni contenute negli inventari di Pitti del 1637 e del 1663, dove viene descritto, anonimo, un quadro su tela di identico soggetto e proporzioni simili. Il 18 gennaio 1774 il dipinto passò dalla Guardaroba di Pitti agli Uffizi attribuito al Caravaggio. Soltanto alla fine del XVIII secolo il quadro veniva riconosciuto di mano della Gentileschi (nonostante fosse firmato). La Borea ritiene che il dipinto sia stato eseguito dall'artista durante il soggiorno fiorentino e probabilmente è da identificare con "quella Giuditta che io diedi al Ser.mo Granduca Cosimo" a cui la pittrice allude in una lettera a Galileo del 1635. Una replica autografa del dipinto è al Museo di Capodimonte a Napoli
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900162846
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1567
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Le Gallerie degli Uffizi
- ENTE SCHEDATORE Le Gallerie degli Uffizi
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2015
- ISCRIZIONI in basso a destra - EGO ARTEMISIA LOMI FECI - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0