Madonna con Bambino e Santi
trittico,
1391 - 1391
Spinelli Spinello Detto Spinello Aretino (1346 Ca./ 1410)
1346 ca./ 1410
Zoccolo modanato, paraste, pannello centrale cuspidato, pannelli laterali suddivisi da due cuspidi, riquadratura decorata da motivi vegetali, dentellatura e tondi nei pannelli laterali
- OGGETTO trittico
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MISURE
Altezza: 170 cm
Larghezza: 209 cm
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ATTRIBUZIONI
Spinelli Spinello Detto Spinello Aretino (1346 Ca./ 1410)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Spinello Aretino E Lorenzo Di Niccolò
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria dell'Accademia
- LOCALIZZAZIONE Monastero di S. Niccolò di Cafaggio (ex)
- INDIRIZZO Via Ricasoli, 58/60, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il trittico è ritenuto dalla Marcucci opera tarda con larghi interventi di bottega. Già Crowe e Cavalcaselle avevano rilevato la scarsa qualità dell'opera, tale da far dubitare quasi della sua autografia testimoniata, d'altronde, dalla firma dell'artista. Tutte le iscrizioni presenti nel trittico appaiono oggi fortemente ripassate e reintegrate in modo piuttosto arbitrario. Il Milanesi (ed. 1846), che vide l'opera a Lucca presso un privato, riporta i resti dell' iscrizione originaria del pannello centrale: "...S. PINXIT. SPINELLUS. LUCE DE ARITIO. IN. A. 1391". L' intervento di Lorenzo di Niccolò, proposto dal Berenson (1932) e accettato da Gonzales Palacios, è invece più di recente escluso sia dal Boskovits che dal Tartuferi. Riguardo alla provenienza originaria dell'opera, generalmente ritenuta l'oratorio della chiesa di Sant'Andrea a Lucca, la Calderoni Masetti ha recentemente ipotizzato che essa fosse, invece, la chiesa di San Paolino, nella stessa città, vista la posizione preminente del santo nel trittico (infatti la studiosa sostiene che "...a Lucca il santo eponimo si pone quasi sempre all' estrema sinistra...") e viste le forti affinità fra questa figura e quella dello stesso santo raffigurata su un paliotto tuttora esistente nella chiesa che la studiosa attribuisce a Lorenzo di Niccolò. Secondo la Masetti le due opere avrebbero decorato un medesimo altare della chiesa di San Paolino. Per Bonsanti (1987) è opera tarda, forse con collaboratori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900162726
- NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 8461
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Galleria dell'Accademia di Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
1987
2006
- ISCRIZIONI sulo zoccolo del pannello centrale - HOC OPUS PINXIT SPINELLUS LUCE ATITIO D .I .A. 1391 - caratteri gotici - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0