colletto - manifattura italiana (ultimo quarto sec. XIX)
colletto,
1875 - 1899
Il colletto stondato detto 'Berta' è costituito da due bordi che riprendono i motivi decorativi dei reticelli della fine del XVI secolo, costituiti da elementi geometrici e foglie stilizzate, che seguono un andamento sinuoso. Le due fasce, con i motivi centrali, sono collegate tra loro da un bordo, che rifinisce tutto il colletto, eseguito a motivi geometrici. Il collo è bordato all'esterno da punte allungate. I punti principali con cui è eseguito questo collo ad ago sono il punto avorio, il punto pieno, il punto tela, e il punto occhiello, realizzati senza nessun supporto di tela e definiti 'punti in area' indicando con questo termine i primi lavori cinquecenteschi eseguiti senza alcun supporto di tela
- OGGETTO colletto
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MATERIA E TECNICA
filo di lino/ merletto ad ago
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati già Davizzi
- INDIRIZZO Via Porta rossa, 13, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La ripresa dei motivi che erano stati tipici della tradizione italiana della fine del XVI secolo, inizi del XVII, è tipica del XIX secolo, ed in particolare della seconda metà. La tradizione di questi punti ad ago, detti punti in area, era rimasta praticamente inalterata e mai del tutto abbandonata, cosicché in molti centri di lavorazione italiana, quali Burano, Bologna o Siena si continua per tutto il secolo XIX a riproporla, utilizzando anche gli antichi motivi decorativi. Il collo, detto Berta, faceva parte di quei grandi colli da spalla a spalla e mantellina, che vengono di moda negli anni Settanta dell'Ottocento, allorché la modificazione delle pettinature femminili che si afferma in quegli anni, apre la strada alla diffusione dei colli e collaretti arricciati in cui l'impiego del merletto diventa quasi d'obbligo. Sia le 'Berte' che i fichus e i colli a V accompagnano perfettamente la tendenza al revival storico che percorre la moda femminile di questi anni e si prestano a tutta una serie di definizioni d'epoca, per le quali è estremamente difficile la verifica con i modelli da cui traggono origine: colli alla Medici, alla Maria Stuarda, Enrico II, Enrico III ecc. (si veda D.Davanzo Poli)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900162363
- NUMERO D'INVENTARIO Tessuti antichi 1398
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0