decorazione plastico-architettonica,
1500 - 1500
Cappella
- OGGETTO decorazione plastico-architettonica
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ATTRIBUZIONI
Giamberti Giuliano Detto Giuliano Da Sangallo (1445 Ca./ 1516)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Trasferitisi in questo convento fin dal 1442, i monaci Cistercensi iniziarono la ristrutturazione delle cappelle laterali della chiesa nel 1481-82 affidandone il patronato a famiglie fiorentine. I lavori di decorazione, unitari nonostante i patronati diversi, sono tradizionalmente riferiti dalla letteratura a Giuliano da Sangallo. La quinta cappella destra fu fondata nel 1500 da Francesco di Chirico Pepi, celebre giureconsulto, e dedicata a San Francesco suo patrono. Come risulta dai documenti il Pepi non fece però donazioni fino a quando il figlio Buonaccorso morì e fu sepolto in cappella il 19 ottobre 1510. Cominciò allora a pagare una quota annuale per una lampada votiva e a fornire arredi e parati liturgici. Ornò poi l'altare con una pala con la Madonna e il Bambino fra i SS. Giuseppe, Francesco e Gerolamo, ricordata dal Vasari fra le opere di Ridolfo del Ghirlandaio "che nella mutazione de' Monaci sparì", come ricorda il Richa a proposito del passaggio del convento alle monache di clausura provenienti da S. Maria degli Angeli in S. Frediano, avvenuto nel 1628. La tavola passò all'Ermitage di Leningrado fra il 1774 e il 1785. Fino al 1966, anno dell'alluvione, figurava sull'altare della cappella una modesta tavola con l'"Annunciazione" la cui cornice, datata 1513, è riferibile come dimensioni alla tavola dipinta da Ridolfo del Ghirlandaio per il Pepi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900162106A-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2011
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0