tempio di Ercole

dipinto, 1512 - 1520

Soggetti profani. Figure: soldati; astanti; negri; viandanti; offerenti. Abbigliamento. Paesaggi: montagne; rocce; alberi; cespugli; case. Architetture: tempio; loggia. Oggetti: scultura raffigurante Ercole; pelle di leone; libro; bastone; faretra; frecce; alabarde; ara

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Antonio Di Donnino Di Domenico (attribuito)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Andrea del Sarto
    Foschi Pier Francesco
    Franciabigio
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Davanzati
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Davanzati
  • INDIRIZZO Via Porta Rossa, 13, 15, Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola compare per la prima volta nell'inventario dell'eredità del granduca Francesco I, ed entra in galleria dopo la morte di suo figlio Antonio. Il dipinto nell'inventario (G.M.136, 1588) del Casino di San Marco è riferito ad Andrea Del Sarto, attribuzione mantenuta anche nell'inventario del 1621 (G.M.399), ed è registrato dal Freedberg, che non lo riconosce, tra le opere perdute di Andrea; il nome del Franciabigio è avanzato dal Lanzi, nel 1782 e subito registrato nell'inventario del 1784. Questo riferimento attributivo è tuttora accettato, salvo la proposta del Longhi, accettata dalla Sricchia e dal Conti, ma non dal Pinelli e dalla McKillop, di assegnarla a Pier Francesco Foschi. A seconda dell'attribuzione la data oscilla tra il 1512 (McKillop) e il 1520 (Longhi). Il problema dell'attribuzione è rimasto aperto, e recentemente si sono avute altre proposte, come quella della Sricchia (1993), seguita dal Franklin (2001), che suggerisce di attribuire questo dipinto, da associare ad un gruppo facente capo alla Madonna del Pozzo, a Jacopo dell'Indaco. Nella recente scheda di catalogo della mostra su Puligo, Serena Padovani propone l'attribuzione ad Antonio di Donnino del Mazziere, facendo dei confronti con sue opere certe, del quale sarebbe da collocare all'interno dell'attività giovanile, ancora legata a Franciabigio e Foschi. L'iconografia, evidentemente ispirata alla celebrazione della figura mitologica di Ercole, profondamente legata alla simbologia medicea, fa ipotizzare una probabile committenza da parte della famiglia dopo il rientro nel 1512. Le dimensioni e il formato fanno supporre che il dipinto fosse destinato alla pannellatura di una stanza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161809
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. 1890, 1600
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA I Musei del Bargello - Museo di Palazzo Davanzati
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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