antifonario di Lunetti Stefano, Giovanfrancesco di Mariotto (attribuito), Boccardi Giovanni detto Boccardino il Vecchio (bottega) (inizio sec. XVI, sec. XVIII)
Il manoscritto è formato da cc. 240 + III, suddivise in 30 quaterni e 2 duerni. Contiene l'Antifonario notturno e diurno del Tempo pasquale con il Comune ed il Proprio dei Santi secondo la regola di San Benedetto. 5 tetragrammi con neumi bruni e 5 righe di testo in littera rotunda e inchiostro bruno. Aggiunte posteriori (settecentesche) alle cc. 240v-270r ed alcuni palinsesti (ad esempio alle cc. 118-119r). Incipit: sicut myrrha electa; explicit: super familiam suam. L'impianto decorativo è costituito da: 293 iniziali filigranate piccole, 69 iniziali filigranate medie, 11 iniziali filigranate grandi, 7 iniziali decorate (cc. 1r, 119v, 144v, 214r, 253v, 255v, 261v), 1 tondo con storia (c. 189r), 2 iniziali con figure (cc. 149v, 251r) e 6 iniziali con storie (cc. 21v, 28v, 43v, 189v, 209r, 258v). Legatura con piatti in legno rivestiti in cuoio e borchie metalliche
- OGGETTO antifonario
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
LEGNO
METALLO
oro in conchiglia
oro in foglia
pergamena/ miniatura/ penna/ inchiostro/ acquerellatura/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Lunetti Stefano (1465 Ca./ 1534)
Giovanfrancesco Di Mariotto (attribuito)
Boccardi Giovanni Detto Boccardino Il Vecchio (bottega)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di S. Marco
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Marco
- INDIRIZZO P.zza S. Marco 3, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Antifonario, miniato per la Badia fiorentina, passò al Museo di San Marco il 17/09/1867, dopo la soppressione del monastero in seguito alle leggi eversive del 1866. Secondo il documento di pagamento riportatao dalla Levi D'Ancona, il codice fu eseguito tra il 1504 e il 1505 da Stefano di Tommaso di Giovanni Lunetti. Rondoni attribuisce il codice alla bottega del Boccardi con l'aiuto del Lunetti e di Giovanfrancesco di Mariotto. Scarlatti propende per l'attribuzione alla bottega del Boccardi delle iniziali ornate e dei fregi vegetali, al Lunett - sulla base delle fonti documentarie citate - delle storie nelle iniziali alle cc. 21v, 28v e 43v, a Giovanfrancescoo di Mariotto della miniatura a c. 149v - per affinità stilistica con altre opere dello stesso autore (cfr. il San Benedetto a c. 57r del codice inv. 1918 n. 547 di San Marco) - e ad un altro autore, a noi ignoto, le iniziali alle cc. 189v e 209v. Le iniziali miniate e l'iniziale con storia realtive all'agginta posteriore, di cui è datata e firmata la miniatura in c. 258v, presentano scarso valore artistico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161788-0
- NUMERO D'INVENTARIO S. Marco e Cenacoli 549
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo di San Marco - Firenze
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI c. 258v - ... BONONIENSIS FACIEBAT 1715 - corsivo - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0