La Carità con i fondatori delle Opere Pie Fiorentine

dipinto, ca 1885 - ca 1885

Personificazioni: Personificazione della Carità. Personaggi: Fra Pietro da Verona; Piero di Luca Borsi; Filippo Franci; Fra Bernardino da Feltre; Simone di Pietro Vespucci; Padre Giovanni Maria Baldigiani; Folco Portinari; Marchese Bonifazio Lupi da Parma. Abbigliamento: abiti ecclesiastici; abbigliamento trecentesco. Figure: angelo. Oggetti: cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    tela/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Barabino Nicolò (1832/ 1891)
  • LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I personaggi raffigurati nel dipinto raffigurano i sette fondatori delle Opere Pie fiorentine: Bonifacio Lupi (il primo alla sinistra della Carità) fu il fondatore dell'Ospedale della Carità, gli altri, a partire da destra sono: Folco Portinari, fondatore dell'Arcispedale di Santa Maria Nuova, Filippo Franci, prete, fondatore della Casa di Rifugio detta la Quarquania; Fra Pietro da Verona domenicano, fondatore del Bigallo. Alla sinistra è il Marchese Bonifazio dei Lupi da Parma, con abiti da podestà, fondatore dell'Ospedale che prese il suo nome; Simone di Pietro Vespucci, dal quale si istituiva lo spedale di San Giovanni di Dio, Piero di Luca Borsi, popolano istitutore dell'Arcinconfraternita della Misericordia; Fra Bernardino da Feltre, francescano, fondatore del Monte di pietà (quest'ultimo in realtà non è visibile - cfr. A.Conti, 1887; p. 26). La lunetta - che ottiene forse un miglior risultato nella realizzazione definitiva a mosaico- fu eseguita da Nicolò Barabino, unitamente ad altre due, negli anni 1885-1887. (Il cartone della lunetta centrale si trova dal 1887 presso le collezioni reali inglesi (cfr. Roscelli, 1982; p. 194). Salvo infatti una didascalia alla foto Brogi, n. 7670 - che lo indica presso il Museo di Santa Maria del Fiore - non è mai comparso nei cataloghi del Museo, il primo dei quali fu edito nel 1891). Niccolò Barabino - pittore genovese che iniziò la propria formazione presso l'Accademia di Belle Arti di Genova sotto la guida di giuseppe Isola - studiò prima a Roma e poi a Firenze dove si trasferì a partire dal 1857. dai fermenti artistici che in quegli anni animavano la città - soprattutto il gruppo dei macchiaioli - Barabino non trasse però grandi scontri in campo artistico. La cultura tradizionale rimarrà sempre il fondamento della sua arte e questo lo porterà a scegliere lo schieramento degli "storici" alla cui produzione aggiungerò anche opere di grande risonanza. Nella Carità la mano del pittor, che a risultati di notevole effetto nella stesura dei colori e soprattutto nella resa dei panneggi, ricorda le sue composizioni religiose più tradizionali: la "Consolatrix afflictorum" del 1859 e le varie Madonne che l'artista eseguì in più versioni durante gli anni sessanta-settanta. Non è comunque ignorabile il legame col quadro storico - soggetto ampiamente trattato a partire dal 1865 - qui ricordato dalle pose delle figure in primo piano che danno all'opera un sapore promiscuo di sacro e profano. anche se non mi sento di accogliere in pieno il recente tentativo critico del Roscelli (cfr. bibl.) - ispirate più da sentimenti celebrativi e campanilistici che non da una corretta analisi critica - mi sembra che sia indubbia una notevole qualità pittorica nella lunetta in esame e conseguentemente un doveroso recupero da parte della critica del suo autore soprattutto nel recente riesame della pitture di soggetto storico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900161658
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della citta' di Firenze
  • ISCRIZIONI nella nicchia dove è seduta la Carità - CONSOLATRIX AFFLICTORUM - caratteri gotici - a pennello - latino
  • STEMMI alla base del trono, il primo da destra - religioso - Stemma - Arciconfraternita della Misericordia - campo con croce e lettere F(raternita) e M(isericordiae)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Barabino Nicolò (1832/ 1891)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1885 - ca 1885

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'